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sempre nuovo, diverso e sostenibile le risor- rimenti dei bambini e farsi interpreti dei con-
se ambientali, culturali e soprattutto uma- cetti e delle possibilità che nasceranno da
ne che le compongono, quando troveranno le questi incontri: idee e suggerimenti che con-
modalità perché tutti possano godere dei di- fluiranno in una mostra itinerante a partire da
ritti previsti, per ridurre le distanze tra gli ul- giugno 2019.
timi e i primi, quando sanno progettate con e L’imperativo per tutti gli architetti, paesaggi-
per i bambini, i disabili, gli anziani. sti, pianificatori e conservatori italiani, a par-
L’architettura deve entrare anche nelle scuo- tire da questo Congresso, è quello di esprime-
le per generare una cultura della domanda di re pubblicamente la propria cultura, fonda-
architettura, puntando decisamente a ridur- ta sulla coscienza storica, sull’ancoraggio al-
re l’assuefazione all’ordinarietà di un’edilizia la scienza, sulla coniugazione di etica ed este-
mediocre e scardinare l’idea che all’architet- tica, sulla capacità di interpretare i luoghi ed i
to ci si debba rivolgere solo quando si voglia contesti, sulla capacità di assumere, tramite
l’effetto stupefacente di una costruzione ar- l’ideazione architettonica e in virtù di queste
dita o una sequenza armonica di grigi nel de- conoscenze, il coordinamento interdisciplina-
sign di un interno all’ultima moda. re lungo tutto l’iter di un progetto e di diriger-
Ed è per questi motivi che nella giornata con- lo, dai rilievi e dalle analisi preliminari all’ese-
clusiva del Congresso abbiamo lanciato e pre- cuzione dell’opera.
sentato una iniziativa frutto della collabora- È questa la sfida che abbiamo lanciato, tan-
zione tra il Consiglio Nazionale e la Fondazio- to più impegnativa in un’epoca, la nostra, ca-
ne Reggio Children – Centro Loris Malaguz- ratterizzata dalla frammentazione dei sape-
zi che riguarda un’azione di co-progettazione ri e delle responsabilità, dell’estremizzazione
territoriale partendo dall’idea che le persone, burocratica e dell’esautoramento delle com-
e tra queste, per primi, i bambini e i ragaz- petenze. In gioco c’è la qualità della vita e il
zi, debbano essere al centro di ogni “proget- futuro delle nostre città e dei nostri territo-
to città”. Le politiche delle città amiche dell’in- ri, con l’intenzione di rimettere l’uomo al cen-
fanzia devono, infatti, destinare una quo- tro di ogni trasformazione, alimentando il po-
ta degli interventi generali da esse program- tere del suo desiderio di comunità; in gioco c’è
mati ad iniziative destinate alle bambine e ai il futuro della nostra professione di architet-
bambini sia per ripensare i servizi per l’infan- to, pianificatore, paesaggista e conservatore,
zia che per utilizzare al meglio tutti gli spazi e della nostra stessa identità.
destinati all’educazione così come organizza- Il Congresso è stato anche un punto di par-
re aree di gioco più sicure, più colorate, aper- tenza, con l’obiettivo di una rinascita cultura-
te alla progettazione partecipata istituendo le, senza sottrarci, ovviamente, ad un’analisi
consigli di ragazzi o forme analoghe di con- attenta in un ambito più strettamente disci-
sultazione e di discussione e prevedendo pia- plinare. Da questo Congresso la nostra pro-
ni urbani del traffico e della mobilità con aree fessione esce rinforzata e rinvigorita con una
protette pedonali. consapevolezza nuova: siamo – e lo saremo
L’iniziativa prevede l’attivazione di trenta sempre di più – solo noi gli artefici delle no-
scuole in tutta Italia con il coinvolgimento di stre fortune, di quel riconoscimento del no-
oltre 2mila bambini e ragazzi tra i 3 e i 13 an- stro ruolo e della nostra funzione in una so-
ni e i loro insegnanti attraverso l’attivazione di cietà in rapido e continuo mutamento. E tut-
tavoli di co-progettazione territoriale cui sa- to ciò potrà avvenire con la forza delle no-
ranno invitati a far parte progettisti dei terri- stre idee e delle nostre proposte sempre tut-
tori individuati. Ai progettisti e agli insegnan- te saldamente ancorate ai valori ed ai principi
ti sarà chiesto di raccogliere le idee e i sugge- che da sempre ci caratterizzano. <
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