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REGNO DI MITANNI
Le tecniche di GUERRA egizie IMPERO ITTITA Carchemish

furono apprese dagli INVASORI Aleppo
Hyksos. THUTMOSI le Qadesh Eufrate

perfezionò M e d i t e r r a n e o MESOPOTAMIA
Megiddo

Menfi
Nilo

Tebe

Deserto Mar Rosso
Occidentale

NUBIA
Deserto
di Nubia

Vecchio combattente. Thutmosi
III, l’allievo più abile degli antichi invasori
asiatici, non rinunciò alla sua vocazione mi-
litare neppure in età avanzata. Nella sua sedi-
cesima campagna, durante il quarantaduesimo
anno di regno, il faraone era ancora in prima li-
nea in Siria a sottomettere città e a consolidare il
controllo costiero. L’anno dopo, sulla via del ritor-
no, trovò il tempo di conquistare tre città nel terri-
torio di Qadesh, presidiate da truppe mitanniche:
per il regno mesopotamico si trattò di una sconfitta
così cocente che, per un decennio, non avrebbe più
insidiato gli interessi egizi in Siria.
EVOLUZIONI La stabilizzazione della situazione in Asia permise
Nella cartina, la a Thutmosi III, finalmente, di tirare il fiato. Nel cin-
massima estensione quantesimo anno di regno aveva esteso a sud i confi-
dell’Egitto dopo le ni fino all’attuale Sudan, l’antica Nubia. Morì quat-
campagne di Thutmosi
III, intorno al 1420 tro anni dopo. Lasciando il mondo antico nelle ma-
a.C. Sopra, un soldato ni dell’Egitto, diventato la più grande potenza mili-
faraonico con la tare del tempo: il regno dei faraoni non era mai stato
dotazione tradizionale:
G. ALBERTINI lancia, falce da guerra così vasto e mai più lo sarebbe stato in seguito. •
Andrea Frediani
e scudo in legno.

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