Page 59 - Ottobre 2017 interno finale_Neat
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accendono esposti ai raggi UV. Il mio proposito se stesso, non è nato per evidenziare qualcosa di
era di colorare in questa maniera, sui più svariati già visto, è quello che mi è frullato per la testa e io
supporti, per ottenere una doppia versione (visiva) di l’ho fissato su una superficie». Diverso è il discorso
ciò che andavo a realizzare: dagli oggetti, ai pannelli, quando lavoro su ordinazione o per studi personali,
ai murales. Dopo anni di intensa sperimentazione e dove la tecnica mi serve più per rappresentare che
formazione personale, ho deciso di utilizzare per la non per esprimere le mie pulsioni ed emozioni più
prima volta questa forma espressiva presso la gallerìa interiori. La differenza tra questi due approcci è che
Kairos di Sassari dove ho dipinto una bella ragazza. nel primo servono tecnica ed “insight”, intuizione
Era il 2001, quando ho inaugurato la mia mostra o creatività che dir si voglia, poi c’è la produzione
personale, la mia prima mostra in una galleria, più commerciale che riguarda le commissioni, dove
visibile solamente sotto l’effetto UV. spesso si esegue un lavoro prettamente tecnico.
Che definizione mi daresti in senso assoluto (se Artista a 360 gradi, come riesci a far convivere questa
possibile), sull’arte? tua pluralità nei confronti dell’arte?
È un discorso lungo, hanno scritto tanto e a tuttoggi Credo che chi fa arte non si debba fermare ad
non si placano i dibattiti fra ciò che è arte e ciò che un supporto o ad un medium, sarebbe limitante;
non lo è! Io penso all’arte come alla vita, o come un penso che chi “si nutre di arte”, come me, abbia la
sistema di vita; l’artista esprime emozioni interiori, necessità fisiologica di provare i più svariati supporti
uniche, soggettive e le pone alla visione di tutti, è per e le più varie tecniche per esprimere il proprio lavoro
ciò che quando mi chiedono: «Cosa rappresenta questo artistico. Chi è bravo, oltre che per le conoscenze
lavoro?» io rispondo: «Questo dipinto rappresenta tecniche, penso si possa distinguere dal fatto che ha
“Io penso ad arte come alla vita, o come un sistema
di vita, l’artista esprime delle emozioni interiori,
uniche, soggettive e le pone alla visione di tutti”
Informale con luce fluo (foto Mirko Casu) Informale luce bianca (foto Mirko Casu)
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