Page 27 - Giugno 2017 interno finale 2
P. 27
Giovanissima (nel 2010) debutta come soprano so-
lista con il Requiem für Mignon op.98 nella sta-
gione sinfonica. Ci racconta le sue sensazioni ed
emozioni alla prima?
Indimenticabile emozione, avevo 20 anni ed è stato il
mio primo approccio a un’opera cosi difficile e affa-
scinante di uno dei più grandi compositori tedeschi
dell’800, che la compose suggestionato dalla forte
impressione provocata dalla lettura del «Wilhelm
Meister» di Ghoete. Ricordo che furono giorni d’in-
tenso lavoro con la Maestra Johanna Knauf e il Ma-
estro Michele Nitti, chiamati appositamente per que-
iamo orgogliosi di proporvi il nostro incon- sto evento. Un’esperienza, condivisa con i ragazzi
tro con la talentuosa Veronica Abozzi. Un del coro e dell’orchestra del Conservatorio, che mi
sogno da realizzare e una lunga lista di suc- ha arricchita tanto e che porterò sempre nel cuore.
cessi che promette di crescere ancora, il tutto
Sunito dall’amore per la sua Sardegna: sono Quanto tempo dedica allo studio del canto?
questi gli ingredienti con i quali Veronica ci consente
di preparare la gustosa intervista che vi sottoponiamo, Studio canto ogni giorno e, se posso, almeno 4 ore:
naturalmente accompagnata da un ricercato sottofon- due la mattina e due la sera. Divido lo studio in varie
do musicale con la sua splendida voce da soprano. fasi: esercizi di respirazione, riscaldamento vocale,
allenamento e tecnica, repertorio e, infine, raffredda-
mento vocale.
Ci racconta come e quando è iniziata la passione
per il canto lirico? Immagino che i personaggi d’opera che studia li
senta almeno un po’ suoi. A quale, in particolare, si
La passione per il canto mi accompagna sin da quan- sente più legata?
do ero bambina, ho sempre amato cantare. Ho sco-
perto il canto lirico a sedici anni, quando mi resi Cantare un intero ruolo è un lavoro molto complesso
conto che, imitando i grandi soprani, avevo facilità e la preparazione per interpretare un personaggio è
nell’ottenere una voce impostata.Il destino ha voluto molto lunga. Occorre innanzitutto capire cosa vera-
che, quattro mesi dopo questa “scoperta”, ci fossero mente pensa e sente il personaggio, di che cosa e in
le ammissioni per canto al Conservatorio; ho deciso che contesto vive, quali sono i rapporti che vive con
quindi di tentare questa nuova avventura. Ricordo di gli altri personaggi. Trovare le emozioni giuste non
aver avuto pochissimo tempo per preparare due arie è mai facile, nonostante sia un lavoro estremamente
antiche ma passai lo stesso l’esame. piacevole che ti dà la possibilità di diventare un’altra
persona. I dettagli importanti sul personaggio sono
“Bisogna studiare e lavorare sullo spartito affinché
esso possa attraversare la tua anima. Quando senti
che il ruolo è tuo diventa una seconda pelle e allora
puoi dire di essere pronta a interpretarlo sul palco”
27