Page 145 - Per-colpa-di-quella-divisa-bianca-da-marinaio_Neat
P. 145
Gennarino fu un arrivo amarissimo. Non c’era nessuno ad as-
pettarlo .... proprio nessuno!
“Gennari'...non te la pigliare! ... Il telegramma non e’ arri-
vato…”
“Non poteva arrivare ... con tutte le linee telefoniche tagliate
fuori”.
“Quando arrivi ... la sorpresa sara’ piu’ grande …”
“La sorpresa di incontrarla ... lungo il mare ... in compagnia di
un soldato americano ... o marocchino ... sangue del diavolo la
faccio fuori “
“E che? non ti bastano due anni di prigionia ... ?” “Gennari’.
faccí sapere quando ti sposi noi veniamo a farti da com-
pari…”.
“Calo’, Gíuse’ ... vi do’ la mia parola di napoletano onesto e
galantuomo! Ho il vostro indizzo, vi informero’ presto! Sem-
pre se quella bella figlia non mi ha fatto …” Scoppiamo a
ridere. Rise anche lui. Ci abbracciammo, baciammo come
fratelli ... si butto’ il sacchetto sulle spalle..e si avvio’ can-
tando.
“Stu core sbarca a Napole come nu gran signore..”
Dopo tant'anni di guerra ... chi ti conosce piu’ povero core..
Risalimmo sulla tradotta. Ancora tre giorni di tram... tram...
lungo lo stivale d'Italia. Ma eravamo contenti... eravamo con-