Page 51 - Per-colpa-di-quella-divisa-bianca-da-marinaio_Neat
P. 51
LERO EROICA
Radio Scarpone, quella senza stazioni di emissione, senza an-
tenne, senza ricevitori, sempre a portata di mano, mai troppo
certa, ma che si sbagliava difficilmente, ci informo’ che la
maggior parte dei distaccamenti militari Italiani nelle diverse
isole, avevano deposto le armi, dandosi prigionieri o aggre-
gandosi alle truppe tedesche. Venimmo anche a sapere che in
qualche isola c’era stata una resistenza accanitissima contro le
truppe tedesche, ma tutto era stato invano. Nella grande isola
di Cefalonia, dopo. combattimenti feroci, una divisione intera
era stata distrutta, gli ufflciali e sottufflciali erano stati fucilati
assieme al Generale Antonio Gandi. Cosa sara’ di noi?
L’ammiraglio Mascherpa era determinatissimo. “Soldati,
combatteremo fino all'ultima cartuccia e se e’ necessario
daremo la vita per la Patria”. Ci era di guida sicura e forte
anche il Cappellano Militare, P. Luigi Lega. Il suo servizio
religioso, per tutta I’isola era conforto spirituale morale e ma-
teriale per tutti. Dopo la. guerra gli fu assegnata la medaglia
d’oro.
Una mattina, guardando la spaggia, avemmo una sorpresa bel-
lisima: nella nottata erano sbarcati soldati Inglesi, con arma-
menti e munizioni abbondantissime. Non parliamo di riforni-
menti di viveri, perche’ ne portarono anche per noi, e se non
ce ne davano, di notte pensavamo noi a rifornirci. Le senti-
nelle, chiudevano due occhi, sapendo le nostre condizioni. Fu