Page 511 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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DALLA MORTE D’ EUMENE A QUELLA DI PIRRO. 501
promesse maggiori di Cassandre, e si messe dalla parte di lui;
gli Etoli si spaventarono per una disfatta che un. generale di
Ca^^ndro aveva dato a Eacida mentre veniva in loro soccorso,
e si ritirarono sui monti colle loro donne e i bambini; gli Acar-
nani fUron battuti da Cassandre medesimo
; Lisimaco disfece
Seute, poi inseguì e uccise Pausania generale di Antigono di
cui fece prigionieri i soldati; e in Asia, il suo figliolo Deme-
trio, incaricato da Antigono d’impedire a Tolomeo l’ingresso
nella Siria, fu assalito da questo, e, malgrado i suoi prodigi di
valore, fu vinto e costretto a ritirarsi dinanzi al nemico. Cosi
Tolomeo, doventato signore di Gaza, potè andare a Tiro di cui
parimente s’ impadroni ; e Seleuco si vedde riaperta la strada
della Babilonia dove s’ affrettò a passare, e ci ricevè lietissime
accoglienze dal popolo che si ricordava della sua mite e savia
amministrazione passata.
Ma sullo scorcio del 312, gli affari d’ Antigono presero una
piega decisamente migliore. Il suo figliolo Demetrio, entrato
nella Siria, batté un’armata che gli era andata contro sotto il
comando d’ un generale di Tolomeo, e fece prigioniero il gene-
rale medesimo.. Ricevuta la notizia di questa vittoria, Antigono
s’ affrettò a raggiunger Demetrio per vogare con tutta la forza,
ora che avevano il vento in poppa. Tolomeo , vedendosi di-
nanzi un’armata assai superiore alla sua, lasciò la Siria, la
Giudea e la Fenicia, che ricaddero cosi in possesso d’ Antigono.
Intanto un generale di questo conquistava l’Eubea e cacciava
dalle città della Beozia e della Focide le guarnigioni di Cas-
sanclro.
Quindi, al venire dell’ anno novo, i collegati, stanchi d’una
guerra che non era bastata in quattr’ anni a rovesciare Anti-
gono, che era riuscita anzi, per gli ultimi successi, molto van-
taggiosa a lui, vennero a patti, e fu concluso un trattato di pace.
In forza di questo, Cassandro era confermato nel governo della
Macedonia fino alla maggiorità del figliolo di Rossane; Lisimaco
era confermato in quello della Tracia; Tolomeo in quello del-
l’Egitto e dei paesi limitrofi; Antigono in quello di tutta l’Asia;
di Seleuco, non se ne faceva paróla. Fu stabilito inoltre che
tutte le città greche conserverebbero la loro indipendenza; e
che Rossane e il suo Alessandro sarebbero messi in libertà.
Quest’ ultimo articolo accelerò invece la loro morte. Te-