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2. I RAPPORTI DI LAVORO ATTIVATI

Dal Grafico 2.4 è, invece, possibile osservare la distribuzione dei settori economici sul territorio, in termini di
quote di avviamenti. L’Agricoltura, che rappresenta il 17,1% delle attivazioni nazionali, si concentra per il
60,5% nelle Regioni del Mezzogiorno, per il 27,5% nelle Regioni del Nord e per l’11,9% al Centro. L’Industria
in senso stretto, che invece rappresenta il 7,7% degli avviamenti complessivi, è presente con il 50,8% delle
attivazioni nel Nord, per il 31,3% nel Mezzogiorno e per il 17,9% nelle Regioni del Centro. Il comparto delle
Costruzioni che assorbe il 5,9% del totale dei rapporti di lavoro attivati, invece, concentra il 43,3% delle sue
attivazioni nelle Regioni del Mezzogiorno.

Grafico 2.4 - Rapporti di lavoro attivati per settore di attività economica e ripartizione geografica (composizione percentuale).
Anno 2020

Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie

Il Grafico 2.5 illustra la composizione percentuale delle attivazioni per genere, per settore di attività econo-
mica e ripartizione geografica. Nel 2020, confermando le evidenze degli anni precedenti, le attivazioni di
rapporti di lavoro interessano maggiormente le donne nei settori Attività svolte da famiglie e convivenze
(81,0%) e PA, Istruzione e Sanità (75,7%) del totale. Al contrario, una maggiore incidenza di rapporti attivati
a favore di lavoratori di sesso maschile si riscontra particolarmente nei settori Costruzioni, Agricoltura e In-
dustria in senso stretto (95,5%, 71,3% e 69,9%, rispettivamente). Non si rilevano significative differenze ter-
ritoriali rispetto a quanto già osservato a livello nazionale.

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