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2. I RAPPORTI DI LAVORO ATTIVATI





            Grafico 2.1 - Rapporti di lavoro attivati per settore di attività economica (composizione percentuale). Anni 2018, 2019 e 2020




























            Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie

            In termini di dinamica, tra il 2019 e il 2020 le attivazioni di rapporti di lavoro registrano un calo di 2,3 milioni
            di unità, con un tasso di variazione pari a -19,2% (Tabella 2.2). La diminuzione delle attivazioni interessa tutti
            i settori di attività economica tranne che per le Attività svolte da famiglie e convivenze, per le quali si registra
            un aumento di attivazioni di rapporti di lavoro pari a +36,6%. Probabilmente, l’adozione delle prime misure
            di contenimento dettate dall’emergenza epidemiologica da Covid-19 che, vincolando la mobilità personale
            alla necessità di giustificare e documentare gli spostamenti, ha fatto emergere in questo settore di attività
            rapporti di lavoro fino ad allora non contrattualizzati. In generale, si registra un maggior calo in termini rela-
            tivi, con tassi di crescita superiori alla media, nel settore Alberghiero e della ristorazione, nel settore riferito
            ad Altri servizi pubblici, sociali e personali, in quello dei Trasporti, comunicazione, attività finanziarie e altri
            servizi alle imprese e nel settore Industriale in senso stretto (rispettivamente, -43,0%, -27,4%, -23,0% e -
            22,0%).


            Grafico 2.2 - Rapporti di lavoro attivati per settore di attività economica (composizione percentuale). Anni 2018, 2019 e 2020



























            Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie



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