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1. LA DINAMICA TRIMESTRALE DEI RAPPORTI DI LAVORO
attestandosi alla fine del 2020 su un valore medio pari a 1,26, con una discesa più sostenuta per la compo-
nente femminile: dal primo trimestre del 2018 al quarto trimestre del 2020 il numero medio scende da 1,36
a 1,25 per le donne, mentre cala da 1,32 a 1,27 per gli uomini. Il numero di cessazioni trimestrali pro-capite
risulta in calo già nel primo trimestre del 2020, quando scende a 1,31 rispetto a 1,40 registrato nello stesso
trimestre dell’anno precedente; nel secondo trimestre del 2020 la riduzione diventa più significativa, toc-
cando quota 1,20 (era 1,42 il secondo trimestre del 2019), mentre nel terzo si attenua (da 1,28 a 1,26), per
poi tornare nuovamente più marcata nell’ultimo trimestre (da 1,34 registrato lo stesso trimestre dell’anno
precedente a 1,26) (Tabella 1.12). In tutti i quattro trimestri del 2020 il calo tendenziale del numero medio
di cessazioni per lavoratore risulta più profondo per la componente femminile, in particolar modo in corri-
spondenza dei primi due trimestri.
Considerando le medie trimestrali (su quattro trimestri), si può calcolare che nel primo trimestre del 2018 i
lavoratori cessati risultano pari a 1 milione 959 mila, mentre nel quarto trimestre del 2020 scendono a 1
milione 854 mila (-105 mila, pari a -5,1%), con un calo percentuale più intenso per gli uomini, pari a -6,6%,
rispetto alle donne (-4,5%). Esaminando più in dettaglio i dati trimestrali, si osserva una maggiore crescita
per la componente maschile fino al primo trimestre del 2019, mentre dal trimestre successivo e fino al primo
trimestre del 2020 l’aumento risulta superiore per le donne. Quando il numero di lavoratori cessati diminui-
sce, dal secondo al quarto trimestre del 2020, il calo percentuale risulta più marcato per la componente
maschile nel secondo e nel quarto trimestre.
Tabella 1.12 - Lavoratori interessati da almeno una cessazione di rapporto di lavoro e numero medio di cessazioni per genere
(a)
(valori assoluti e variazioni percentuali). I trimestre 2018 - IV trimestre 2020
(a) In ciascun trimestre i lavoratori interessati da più di una cessazione sono considerati una sola volta.
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie
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