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2. I RAPPORTI DI LAVORO ATTIVATI
Tabella 2.1 - Rapporti di lavoro attivati per ripartizione geografica e genere del lavoratore interessato (valori assoluti, composi-
(a)
zioni percentuali e variazioni percentuali). Anni 2018, 2019 e 2020
Valori assoluti Composizione percentuale Var.% rispetto all'anno precedente
RIPARTIZIONE
2018 2019 2020 2018 2019 2020 2018 2019 2020
Maschi
Nord 2.529.002 2.577.191 2.027.111 40,4 40,3 38,9 9,2 1,9 -21,3
Centro 1.425.629 1.452.868 1.130.804 22,8 22,7 21,7 10,6 1,9 -22,2
Mezzogiorno 2.295.315 2.364.040 2.057.148 36,7 37,0 39,4 5,0 3,0 -13,0
N.d. (b) 3.344 3.134 1.660 0,1 0,0 0,0 5,6 -6,3 -47,0
Totale 6.253.290 6.397.233 5.216.723 100,0 100,0 100,0 7,9 2,3 -18,5
Femmine
Nord 2.258.821 2.329.379 1.840.686 43,0 43,1 42,6 6,3 3,1 -21,0
Centro 1.323.532 1.359.898 1.033.399 25,2 25,2 23,9 7,0 2,7 -24,0
Mezzogiorno 1.672.698 1.711.457 1.446.793 31,8 31,7 33,5 4,1 2,3 -15,5
N.d. (b) 878 973 532 0,0 0,0 0,0 -3,6 10,8 -45,3
Totale 5.255.929 5.401.707 4.321.410 100,0 100,0 100,0 5,8 2,8 -20,0
Totale
Nord 4.787.823 4.906.570 3.867.797 41,6 41,6 40,6 7,8 2,5 -21,2
Centro 2.749.161 2.812.766 2.164.203 23,9 23,8 22,7 8,9 2,3 -23,1
Mezzogiorno 3.968.013 4.075.497 3.503.941 34,5 34,5 36,7 4,6 2,7 -14,0
N.d. (b) 4.222 4.107 2.192 0,0 0,0 0,0 3,5 -2,7 -46,6
Totale 11.509.219 11.798.940 9.538.133 100,0 100,0 100,0 6,9 2,5 -19,2
(a) Si intende la ripartizione geografica della sede in cui si svolge l'attività lavorativa.
(b) Comprende i rapporti di lavoro la cui sede è situata al di fuori del territorio italiano, in Comuni di recente istituzione o non è specificata.
Fonte: Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali - Sistema Informativo Statistico delle Comunicazioni Obbligatorie
La maggior parte dei rapporti di lavoro attivati si concentra nel settore dei Servizi, che nel 2020 assorbe il
69,3% delle attivazioni totali. Nel settore Agricoltura si concentra il 17,1% dei rapporti di lavoro attivati
nell’anno mentre il rimanente 13,6% ha interessato il settore Industria (Grafico 2.1). In generale, rispetto
all’anno precedente, si rileva una maggiore quota nel settore Agricoltura (+3,1 punti percentuali) e un peso
minore del settore dei Servizi maggiormente penalizzato dalla crisi indotta dall’emergenza sanitaria da Covid-
19 (-3,4 punti percentuali) (Grafico 2.2).
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