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Tecnica









           INSTALLAZIONE  DI  TUBAZIONI  IN  MA-
           NUFATTI  ORIZZONTALI  ESTERNI A  CIELO         Figura   5
           APERTO

           Vengono considerati manufatti  orizzontali  ester-
           ni  a  cielo  aperto:
           •  i marciapiedi;
           •  i cortili pavimentati soggetti al transito di per-
             sone e/o autoveicoli.

           Rientrano in questa categoria anche quei manu-                3
           fatti orizzontali esterni che abbiano una prote-  4                                         1
           zione verticale sia aperta almeno da un lato per
           un’altezza  almeno  pari  a  2,2  m  (figura  5)  e    i
           giardini esterni nel caso in cui non si riesca a ri-  H >2200
           spettare la profondità di interramento di almeno
           60 cm.                                                     2

           Le tubazioni possono essere inserite o annegate
           in questi manufatti con:
           •  in guaina;
           •  in cunicolo tecnico sotterraneo;
           •  in canaletta incassata.

           La distanza tra la superficie esterna delle tuba-
           zioni  e  le  supetiici  interne  degli  alloggiamenti
           tecnici,  con  esclusione  del  piano  di  contatto,
           deve essere non rnino1’e di 30 mm; spazi minori   Esempio di installazione di tubazioni in
           possono essere previsti solo in presenza di valu-  manufatti orizzontali esterni a cielo aperto
           tazione dimensionale di progetto. e            1     Interno
                                                          2     Tubazione gas
           di Marco De Lisi                               3     Spazio aperto
           Fine I° parte                                  4     Esterno
                                                          Distanza in millimetri




            Classi estintori in Centrale Termica

                                Gli impianti di portata termica complessiva superiore a 35kW alimentati da combustibili gas-
                                sosi (metano o GPL) e da combustibili liquidi (gasolio) sono disciplinati rispettivamente dal
                                DM 12 aprile 1996 e dal DM 28 aprile 2005

                                Entrambi i decreti prescrivono che in ogni locale e in prossimità di ogni apparecchio deb-
                                ba essere installato un estintore. Pertanto l’estintore va posizionato all’interno della Centrale
                                Termica (non all’esterno), vicino al generatore in posizione segnalata e facilmente raggiungi-
                                bile.

                                Per impianti a gas, indipendentemente dalla potenza dell’impianto, l’estintore deve essere di
                                classe 21A89BC.

                                Per impianti a gasolio fino a 1160kW l’estintore deve essere di classe 21A113B e pari ad
                                almeno 6kg. Tale estintore può essere posizionato alternativamente anche in prossimità dei
            serbatoi di gasolio se quest’ultimi sono posizionati fuori terra.

            Per impianti a gasolio sopra i 1160kW è necessario un estintore carrellato di almeno 50kg di capacità estinguente A-B1.

            Si ricorda infine che tutti gli estintori vanno controllati e revisionati periodicamente secondo la norma UNI 9994.

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