Page 149 - Q. TERMICI 2021 VERSIONE_DIGITAL
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Varie
la di sicurezza con un modello nuovo, in questo modo si evita di realizzare una
prova di apertura dopo la quale il ripristino della suddetta valvola potrebbe
essere difficoltoso e alcune volte impossibile.
Inoltre per sapere quale procedimento adottare, per essere in regola con la
normativa sulla prevenzione incendi la discriminante è la potenzialità della
caldaia all'interno della centrale:
• Caldaie inferiori ai 35 kW: non bisogna seguire alcuna norma antincendio.
• Caldaie tra i 35 e i 115 kW: bisogna rispettare le prescrizioni antincendio
presenti nella norma DM 12 Aprile 1996 ma l'attività non è soggetta al control-
lo dei Vigili del Fuoco.
• Caldaie tra i 116 kW e i 350 kW: in questo caso si ricade nella categoria
A (attività a rischio basso) che prevede la presentazione della SCIA Antincen-
dio al competente Comando dei Vigili del Fuoco.
• Caldaie tra i 351 kW e 700 kW: in questo caso si ricade nella categoria B
(attività a rischio medio) che prevede la presentazione della SCIA Antincendio
e di un progetto al Comando dei Vigili del Fuoco.
• Caldaie oltre i 700 kW: in questo caso si ricade nella categoria C (at-
tività a rischio alto) che prevede la presentazione della SCIA Antincendio,
un progetto al Comando dei Vigili del Fuoco e infine lo svolgimento di un
sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco prima del rilascio del Certificato di
Prevenzione incendi (CPI).
D.: Nel caso di una caldaia di centrale termica da 230 kW è necessario
possedere il patentino da conduttore? E nel caso fosse necessario che
grado deve avere il patentino?
R.: Per il personale addetto alla conduzione degli impianti termici civili di
potenza termica nominale superiore a 232 KW, è d’obbligo munirsi del
patentino di abilitazione per tutti gli impianti termici, a prescindere dal tipo
di combustibile utilizzato (solido, liquido o gassoso).
Secondo l’attuale assetto normativo, l’abilitazione è rilasciata sulla base
di 4 gradi:
• Primo Grado, abilita alla conduzione di generatori di vapore di qualsiasi
tipo e superficie;
• Secondo grado, abilita alla conduzione di generatori di vapore di qualsiasi
tipo, aventi una producibilità fino a 20 t/h di vapore;
• Terzo grado, abilita alla conduzione di generatori di vapore di qualsiasi
tipo, aventi una producibilità fino a 3 t/h di vapore;
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