Page 22 - GENNAIO 2015
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Energia Risparmio Energetico
Energia Risparmio
Conto Termico
Nuove misure per la sempliicazione e il potenziamento del
meccanismo di incentivazione denominato (di cui al decreto del
Ministro dello sviluppo economico 28 dicembre 2012).
re gli edifici “a energia quasi zero”.Le
novità elencate sopra, le trovate nel
punto 3.1.2 presente nella Consulta-
zione Pubblica
INTERvENTI DI PRoDuzIoNE
DI ENERGIA TERMICA DA foNTI
RINNovABILI
Si propone, nell’ambito dell’aggior-
namento dello schema di incenti-
vazione Conto Termico, l’eleggibi-
lità di sistemi ibridi efficienti e per
la produzione di energia termica da
fonte rinnovabile (es. pompe di ca-
lore abbinate a caldaie a conden-
sazione), in considerazione della
sempre maggiore diffusione di tali
tecnologie, le quali offrono soluzioni
sempre più efficienti. Per tali fatti-
Il Conto termico incentiva la pro- esterna e interna(tipo la sostituzione specie, l’algoritmo di calcolo dell’in-
duzione di energia termica da fonti delle lampade tradizionali con quelle centivo dovrebbe tener conto del re-
rinnovabili e i piccoli interventi di ef- a Led) e le pompe di calore abbinate ale tempo di utilizzo di ciascuno dei
ficienza energetica con uno stanzia- alle caldaie a condensazione, giusto sottoimpianti componenti il sistema
mento di 900 milioni di euro annui: per essere esaustivi. ibrido, in relazione alla zona clima-
700 per privati e imprese e 200 tica in cui il sistema è installato, al
per le amministrazioni pubbliche. Tra le novità, sottolineiamo la pos- fine di evitare un sovradimensiona-
sibilità di innalzare la soglia di am- mento dell’energia termica prodot-
Il documento allegato illustra le nuove missibilità degli impianti agli incen- ta e, di conseguenza, del beneficio
misure che il Ministero dello sviluppo tivi. erogato. Al fine di ricomprendere
economico, di concerto con il Mini- all’interno del meccanismo anche
stero dell’ambiente e della tutela del • fino a 2.000 kW per i sistemi di cli- interventi realizzati in edifici di
territorio e del mare, intende attuare matizzazione con pompe di calore maggiori dimensioni (uffici, centri
al fine di favorire il massimo accesso o caldaie a biomassa commerciali, ospedali), si propone
agli incentivi per imprese, famiglie e • fino a 2.500 metri quadrati per gli di aumentare la soglia di ammissibi-
pubblica amministrazione. impianti solari termici. lità degli impianti dagli attuali 1.000
kW a 2.000 kW per i sistemi di clima-
Il documento considera la possibilità In questo caso l’obiettivo è favorire la tizzazione a pompa di calore, elettri-
effettiva di inserire inedite tecnologie, realizzazione di progetti di maggiori che o a gas, e caldaia a biomassa e
tra gli interventi che si possono incen- dimensioni, ad esempio in ospedali, dagli attuali 1000 m2 a 2.500 m2 per
tivare. In primis i progetti per l’incre- scuole, uffici, centri commerciali, etc. gli impianti solari termici.
mento dell’efficienza energetica degli
edifici pubblici con sistemi di building Tra le proposte, segnaliamo l’innalza- NEL PuNTo 3.2 LA SPIEGAzIoNE
automation (per il monitoraggio e la mento delle tariffe, fino a un incenti- ESAuSTIvA INERENTE ALL’ADE-
gestione dei consumi energetici de- vo massimo del 65% del costo soste- GuAMENTo DEL LIvELLo DI IN-
gli impianti), ma anche illuminazione nuto, riservato alle misure per rende- CENTIvAzIoNE
20 Gennaio/Febbraio 2015