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Risparmio Energetico
Energia Risparmio
Nel primo anno e mezzo di attua- sul costo dell’ investimento sostenu- Regione Veneto. 2 mln di
zione del meccanismo si è registrata to, e al fine di promuovere la diffu- euro per apparecchi per il
una poco significativa partecipazio- sione di tale tecnologia, si ipotizza di riscaldamento domestico
ne della Pubblica Amministrazione rivedere i valori del coefficiente di alimentati a biomassa
(140 progetti approvati per un valorizzazione dell’energia termica legnosa
ammontare di spesa cumulata di prodotta Ci, in funzione della tipo-
4 milioni), pur essendo alla stessa logia di pompa di calore (aria/aria, 3 dicembre 2014
assegnato uno specifico ammontare aria/acqua), della capacità termica La Giunta regionale del Veneto,
di spesa pari a 200 milioni di euro. e della modalità di scambio con la con deliberazione n.2065 del
Allo scopo di superare le barriere, fonte rinnovabile nel caso di pom- 3 novembre scorso, ha emesso
sovente economiche, che limitano pa di calore geotermica. Si propo- un bando per la concessione di
la diffusione dello strumento in tale ne, altresì, la modifica dell’algoritmo contributi per la rottamazione
ambito, e nell’intento di favorire la di calcolo per le pompe di calore ed acquisto di apparecchi per il
realizzazione di interventi struttura- comprensive della funzionalità per la riscaldamento domestico alimen-
li, promuovendo una riqualificazione produzione di acqua calda sanitaria, tati a biomassa legnosa. L’intento è
profonda degli edifici della pubblica al fine di valorizzare l’energia rinno- quello di contrastare il fenomeno
amministrazione e favorendone la vabile utilizzata per tale produzione, dell’inquinamento atmosferico, in
transazione verso gli “edifici a ener- in relazione al volume dell’accumulo particolare per quanto concerne
gia quasi zero”, si propone l’innal- installato e indipendentemente dalla le emissioni di PM 10, PM 2.5 e
zamento dell’incentivo secondo le zona climatica. benzo(a)pirene, dovuto all’uso di
modalità e le condizioni di seguito Con riferimento ai collettori solari apparecchi per il riscaldamento
riportate termici, l’attuale algoritmo di calcolo domestico non conformi alle
dell’incentivo non tiene conto della direttive europee e alla normativa
• incentivo pari al 50% del costo tecnologia impiegata (es. collettore nazionale.
dell’investimento sostenuto per gli sottovuoto, piano o a concentra-
interventi riguardanti l’isolamento zione) e delle reali prestazioni, né Il bando, che può contare su un
termico di superfici opache delimi- della destinazione del calore prodot- importo totale di 2 milioni di euro,
tanti il volume climatizzato, di cui to (acqua calda sanitaria + integra- prevede due tipologie di contributi
all’articolo 4, comma 1, lettera a) zione con il riscaldamento). A tal per l’acquisto di impianti termici
del decreto, realizzati nelle zone riguardo, al fine di premiare i “con- certificati, a basse emissioni ed alta
climatiche E e F; sumi più virtuosi”, si propone un ag- efficienza:
giornamento dell’attuale modalità di
• incentivo pari al 55% del costo calcolo del beneficio che tenga conto Tipologia A – stufe e pellet (UNI
dell’investimento sostenuto per in- dei seguenti parametri: EN 14785), stufe e termostufe a
terventi integrati edificio impianto legna (UNI EN 13240), cucine
realizzati nelle zone climatiche E e • energia prodotta dal singolo mo- e termo cucine a legna e pellet
F; dulo, così come riportato nella cer- (UNI EN 12815 e UNI EN 14785)
tificazione Solar Keymark, o nella per il riscaldamento domestico
• incentivo pari al 65% del costo UNI EN 12976 nel caso di “factory di potenza al focolare inferiore o
dell’investimento sostenuto per la made” o nell’attestazione di con- uguale a 35 kW;
realizzazione di interventi atti a formità redatta dall’ENEA per i col-
rendere l’immobile un edificio “a lettori solari a concentrazione; Tipologia B – caldaie di potenza al
energia quasi zero” in conformità • numero di moduli installati; focolare inferiore o uguale a 35
alle disposizioni dei decreti previ- • coefficiente di valorizzazione kW, certificate in conformità alla
sti dall’articolo 4 del decreto legi- dell’energia termica prodotta, defi- norma UNI EN 3035, alimentate a
slativo n.192 del 2005 e successive nito sulla base della destinazione biomasse combustibili.
modificazioni. del calore prodotto e della potenza
dell’impianto Il contributo erogato sarà pari al
Inoltre si propone l’aumento del Nel Qr code troverete tutti i detta- 50% della spesa sostenuta, per un
50% del valore massimo dell’incen- gli completi importo non superiore a 1.600
tivo per le diverse tipologie di inter- della Con- euro per gli apparecchi di tipo-
vento, di cui alla Tabella 3 dell’Al- s u l t a z i o n e logia A e non superiore a 5.000
legato I al decreto. Pubblica del euro per gli apparecchi di cui alla
M i n i s t e r o tipologia B.
Con riferimento agli interventi, di dello Svilup-
cui all’articolo 4, comma 2 del de- po Economi-
creto, relativi all’installazione di im- co. q
pianti di climatizzazione invernale a
pompa di calore, in considerazione La redazione
della debole incidenza dell’incentivo
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