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Tecnica Tecnica
Tecnica
Impianti di acqua potabile
secondo EN 806-4:2010
Responsabilità legale
dell’installatore in caso di mancata
osservanza
Le normative previste per prevenire o rimuovere le contaminazioni microbatteriche e le incrostazioni
nella messa in servizio degli impianti di acqua potabile sono numerose ed è difficile per l’installatore
avere una corretta visione d’insieme. Nonostante ciò, l’installatore deve realizzare un impianto
igienicamente ineccepibile. Se le regole tecniche non vengono osservate, il committente può far
valere i propri diritti nei confronti dell’installatore che non ha eseguito i lavori a regola d’arte e
richiedere l’eliminazione gratuita dei danni dovuti alla contamina zione microbatterica. Il presente
articolo descrive i requisiti da osservare per impianti nuovi, modifiche e riparazioni di impianti già
installati e per il collaudo, il flussaggio e la sanificazione di impianti di acqua potabile.
NoRMA EuRoPEA EN 806-4 REGoLAMENTI SuDDETTI?
DAL 2010 IN vIGoRE IN TuTTA EuRoPA Se non ha lavorato secondo le regole tec niche
Sulla base della direttiva 98/83/CE del Consiglio riconosciute (norme nazionali o inter nazionali
europeo del 3 novembre 1998 inerente la qualità in materia, regolamenti nazionali), in caso di
delle acque destinate al consumo umano attual- danni, l’installatore deve dimostrare, even-
mente in vigore, il 23/02/2010 il Comitato euro- tualmente presentando una perizia, che i lavori
peo di norma lizzazione (CEN) ha promulgato la da lui eseguiti sono conformi allo stato dell’arte.
norma europea EN 806-4:2010 «Specifiche relative Se non riesce a produrre tale prova, l’installa-
agli impianti all’interno di edifici per il con vo- tore deve rispondere dei danni. Per tale moti-
gliamento di acque destinate al consumo umano vo, per ridurre i rischi di una eventuale respon-
[1]
– Parte 4: Installazione» che entro il settembre sabilità legale in caso di danni, si raccomanda
2010 doveva essere rati ficata come norma nazio- di attenersi ai requisiti previsti dai regolamenti
nale da tutti gli stati membri della UE. uesta norma suddetti.
stabilisce per la prima volta disposizioni valide a
livello europeo e relative alla messa in servizio CoLLAuDo A PRESSIoNE IDRoSTATICA
[1]
di impianti di acqua potabile, come i metodi di La EN 806-4 , sezione 6 «Messa in servizio», al
riempimento, collaudo a pressione idrostatica, punto 6.1 tratta del «riempimento ed il collaudo
flussaggio e sanificazione. «Questa norma euro- idrostatico di impianti all’interno di edifici per
pea è applicabile a impianti nuovi e a modifiche il convogliamento di acque destinate al consu-
[1]
e riparazioni di impianti già installati» . mo umano». Gli impianti all’interno di edifici de-
vono essere sottoposti a collaudo a pressione.
REQuISITI NAzIoNALI Questo collaudo può essere eseguito con acqua
Oltre ai requisiti della norma europea EN 806-4 o, se le norme nazionali lo consentono, si può
[1] è necessario osservare le disposizioni naziona- utilizzare aria a bassa pressione pulita e non
li, ad esempio quelle per la Germania [2] [3] [4] . contenente olio o gas inerti. «È necessario tenere
conto del possibile pericolo derivante dal gas o
L’INSTALLAToRE DEvE oSSERvARE I dall’aria ad alta pressione nel sistema».
23 Gennaio/Febbraio 2015