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Il guanto a 5 dita GLARING
2G ha realizzato il guanto a 5 dita GLARING, tutto in cros-
ta groppone di prima qualità, spessore mm. 1,3, ribattuto
all’estremità, con fodera interna in cotone tipo blue jeans che
garantisce una lunga durata, in modo che l’operatore sia pro-
tetto fino all’usura completa del guanto.
Viene confezionato in due varianti, lunghezza totale cm. 35
(dorso in un solo pezzo e palmo con manichetta riportata cm.
14,5 circa) e lunghezza totale cm. 40 (dorso in un solo pezzo e
palmo con manichetta riportata cm. 20 circa).
Certificato CE EN388:2003 rischio meccanico, livelli di re-
sistenza 4.2.4.4 - EN407:2004 anticalore, livelli di resistenza
4.1.3.X.4.X – EN12477:2001 + A1:2005 tipo A, guanti da
saldatore.
Per una più agevole comprensione, vengono riportate le tabelle
con l’indicazione delle caratteristiche di resistenza:
Tale guanto è stato concepito per la saldatura ma trova impiego
anche in altri settori come vetrerie, fonderie ecc. e tutti gli im-
pieghi in cui c’è bisogno di resistenza al calore ed alla fiamma,
ed è particolarmente apprezzato per la resistenza all’usura.
a. resistenza 1-4 g 4
all’abrasione
a. comportamento al 1-4 g 4
fuoco b. resistenza al taglio 1-5 g 2
b. resistenza al calore 1-4 g 1 da lama
da contatto c. resistenza allo 1-4 g 4
c. resistenza al calore 1-4 g 2 EN 388 strappo
convettivo d. resistenza alla 1-4 g 4
d. resistenza al calore perforazione
EN 407 radiante 1-4 g X
e. resistenza a piccoli 1-4 g 4 2G
spruzzi di metallo fuso Pescaglia LU
Tel. 0583/385500 - Fax. 0583/38394
f. resistenza a grandi 1-4 g X i E-mail Pec: 2g@pec.2g-guanti.com
spruzzi di metallo fuso
Regione Liguria. Impianti termici: le nuove disposizioni
La Giunta Regionale ha approvato – con la delibera n.1673 del 22 dicembre 2014 – le disposizioni e i crite-
ri per l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici.
Le disposizioni, entrate in vigore dall’1 gennaio 2015, introducono omogeneità su tutto il territorio regionale
relativamente a cadenze di invio dei rapporti, ai costi, alle modalità degli accertamenti e ispezioni sull’efficienza
energetica e la sicurezza degli impianti termici (caldaie condominiali, impianti autonomi e impianti per il raf-
frescamento di potenza superiore ai 12 kw) e prevedono l’attivazione di modalità informatizzate per l’invio dei
rapporti di controllo con l’obiettivo di semplificazione e snellimento delle procedure e trasparenza dei controlli e
delle ispezioni per garantire un graduale passaggio verso la digitalizzazione dei processi.
Il provvedimento – che recepisce quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n.74/2013 e rappre-
senta un ulteriore passo avanti nell’attuazione delle direttive europee in materia di politiche energetiche – sosti-
tuisce gli attuali regolamenti comunali e provinciali relativi alle manutenzioni e ispezioni degli impianti confer-
mando il ruolo di autorità competenti ai comuni sopra i 40 mila abitanti e alle province sulla restante parte del
territorio che opereranno sulla base dei criteri fissati dalle disposizioni regionali.
19 Gennaio/Febbraio 2015