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Tecnica







           Tabella 1








































                l* È necessaria una «pompa esterna»  per acqua/aria                                       ( l) parziale

           dell’acqua  stabiliti  da  norme  europee  o,  se  le   tici per l’ambiente e che il biossido di cloro deve
           norme europee non sono applicabili, dalle nor-  essere  prodotto  per  reazione  chimica  diretta-
           me e dalle regole tecniche nazionali». «Il traspor-  mente in cantiere.
           to, l’immagazzinamento, il maneggio e l’uso di   Per questo si raccomanda di eseguire la sanifi-
           queste sostanze disinfettanti possono essere con-  cazione degli impianti di acqua potabile con pe-
           nessi  a  pericoli,  per  cui  è  necessario  attenersi   rossido di idrogeno (H 2O 2). Sotto l’aspetto della
           scrupolosamente alle norme di igiene e di sicu-  praticità d’uso e della protezio ne del personale
           rezza in materia.»                            e dell’ambiente, il peros  ido di idrogeno è l’al-
                                                         ternativa  migliore,  in  quanto  si  decompone  in
           In Germania, per la sanificazione di impianti   ossigeno e acqua e non forma quindi prodotti di
           di acqua potabile si raccomanda l’uso di pe-  decomposizione problematici. Grazie all’elevata
           rossido di idrogeno (H 2O 2), di ipoclorito di so-  velocità di decomposizione, le soluzioni disinfet-
           dio (NaOCl) e di biossido di cloro (ClO 2)  [2] [4] .   tanti a bassa concentrazione di perossido di idro
           Per la scelta della sostanza chimi ca disinfettante   geno  possono  essere  smaltite  senza  pro blemi
           è necessario considerare anche la praticità d’uso   nella rete fognaria. Concentrazioni di perossido
           e  la  protezione  del  personale  e  dell’ambiente.   di idrogeno < 5 % rientrano nella classificazione
           Occorre tenere presente che nell’uso di sostan-  delle sostanze non pericolose.
           ze ossidanti contenenti cloro (ipoclorito di sodio   L’utilizzo  consigliato  di  una  soluzione  di  do-
           (NaOCl)  e  biossido  di  cloro  (ClO 2)  si  formano   saggio  con  concentrazione  dell’1,5  %  di  pe-
           com posti organoclorurati considerati problema-    rossido  di  idrogeno  diluita  in  100  l  di  acqua

           Bibliografia:
           [1]  Norma europea EN 806­4:2010 «Regole tecniche per impianti di acqua potabile – Parte 4: Installazione»
           [2]  Regole tecniche – Scheda di lavoro DVGW W 557 (A) ottobre 2012 «Pulizia e sanificazione di impianti di acqua potabile» della
           Deutscher Verein des
           Gas­ und Wasserfaches (associazione tedesca del settore gas e acqua)
           [3]  Bollettino tecnico «Prove di carico di impianti di acqua potabile con aria com  pressa, gas inerte o acqua» (gennaio 2011) della
           Zentralverband Sanitär Heizung Klima (ZVSHK, associazione centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e climatizzazione)
           [4]  Bollettino tecnico «Flussaggio, sanifi­ cazione e messa in servizio di impianti di acqua potabile» (agosto 2014) della Zentralverband
           Sanitär Heizung Klima (ZVSHK, associazione centrale tedesca settori sanitario, riscaldamento e clima  tizzazione)

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