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Sentenze Giurisprudenza
Sentenze
Canna fumaria di proprietà
individuale su parti comuni
dell’edificio, è possibile?
L’utilizzo del muro perimetrale comune da parte del singolo condomino per posizionare una can-
na fumaria, non alterando la naturale e precipua destinazione di sostegno dell’edificio condomini-
ale, costituisce normale esercizio del diritto di usare la cosa comune, ai sensi e per gli effetti di cui
all’art.1102 c.c.
Il tema è stato trattato dal Tribunale di
Roma n. 4160 del 16 marzo 2022.
Nella sentenza una condomina ha impu-
gnato la delibera dell’assemblea con cui il
ristorante condomino ha ottenuto di po-
ter posizionare la sua canna fumaria.
In particolare la condomina ha richesto
l’immediata nullità dell’assemblea che ha
deliberato l’installazione della canna fu-
maria in quanto dannosa al proprio di-
ritto di proprietà visto le finestre del suo
immobile affacciano proprio sulla chio-
strina interna del fabbricato, dove canna
fumaria scarica provocando immissioni di
rumori, fumi ed odori. Tutto ciò va a lede-
re il proprio diritto di godere liberamente
della proprietà esclusiva.
La controparte sostiene che è stata accer-
tata l’impossibilità di spostare la canna
fumaria non essendovi spazi necessari
per garantire il rispetto delle norme sulle
distanze.
DIFFERENZA TRA NULLITÀ E ANNUL-
LABILITÀ DELLA DELIBERA
Il fondamento della distinzione tra nul-
lità ed a annullabilità della delibera è
riportato nella sentenza a Sezioni Unite
della Cassazione n.4806/2005, che ha af-
fermato che “sono da ritenersi nulle le
delibere prive degli elementi essenziali,
con oggetto impossibile o illecito (contra-
rio all’ordine pubblico, alla morale e al
34 Marzo/Aprile 2022