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Tecnica Tecnica

Tecnica





sono installati in zone di
possibile accumulo del
gas, quindi nella fascia
bassa del locale no a 0,50
m dal pavimento per gas
più pesanti dellaria, e nel-
la fascia alta, oltre a 0,50
m dallapertura di aera-
zione, per gas più leggeri
dellaria.
In merito alla consistenza
dellimpianto elettrico, è
obbligatorio che vengano
rispettati i seguenti criteri:
t le linee che collegano
i vari utilizzatori e altri
componenti devono es-
sere costituite da cavi
con guaina, protetti da-
gli urti no a 2,50 m di
altezza inlandoli in tubi
sufcientemente robusti i Fig. 8
quali, devono avere imbocchi e giunzioni in
t IP00 (assenza di qualunque protezione) e
grado di garantire il grado di protezione IP40; t IP68, che è relativa alla protezione massima.
t allesterno del locale caldaia deve essere po-
sto un interruttore in grado di sezionare lin-
AERAZIONE E ACCESSO
tero impianto in caso di emergenza; in alcuni
È risaputo che, durante una combustione, il com-
casi deve essere collocato lontano dall'appa-
bustibile (per bruciare) ha bisogno di una adegua-
recchio utilizzatore, in posizione facilmente
ta quantità di comburente, ossia lossigeno che è
raggiungibile e segnalata.
contenuto nellaria in percentuale del 21%.
t il corpo illuminante, se ubicato a sof tto o a
La quantità di aria teorica è in funzione del pote-
parete (nella parte alta) per gas più leggeri
re calorico superiore del combustibile.
dellaria, deve avere protezione IP44, con in-
dicazione della potenza massima dissipabile
Ad esempio, nel caso del metano CH4 (il cui
senza superare temperature pericolose;
P.C.S. è 9.500 kcal) si ha:
t il quadro elettrico deve essere installato lonta-
no dalla caldaia, fuori dalle zone di possibile
At = P.C.S./1.000 = 9,5 m 3
accumulo del gas, e avere grado di protezione
IP40 anche a portello aperto, qualora siano ri-
La normativa vigente illustra in modo chiaro
chieste manovre che prevedono la sua apertu-
dove e come prelevare laria comburente, fornen-
ra durante lesercizio.
do tutte le indicazioni del caso. Poiché allinizio
dellarticolo è stato denito locale destinato alla
ISOLAMENTO ELETTRICO (EN 60 598-I)
Centrale Termica il vano tecnico per generatori
Ogni apparecchio elettrico deve essere realizza-
con potenza superiore ai 35 kW, si parlerà della
to in modo da ostacolare, dallesterno, il contatto
ventilazione relativa a tali locali e suddividendo
con parti in tensione e, allinterno, lingresso di
le norme in funzione del tipo di combustibile.
corpi solidi o di liquidi.
Risulta intuitivo che la quantità di aria e le aper-
La resistenza opposta dallapparecchio elettrico
ture (essendo legate al P.C.S. del combustibile)
alla penetrazione di solidi e liquidi - come an- sono diverse per i diversi sistemi di alimentazio-
ticipato - è indicata con una sigla formata dalle
ne delle caldaie.
iniziali IP, seguita da due cifre, di cui la prima
indica il grado di protezione contro lingresso
GAS METANO CON DENSITÀ < 0,8
di corpi solidi, mentre la seconda riguarda i li-
La normativa italiana prevede solo laerazione na-
quidi.
turale diretta o a mezzo condotti (solo per laria
Il grado di protezione che concerne i due casi
comburente). Non è ammessa laerazione forzata.
è riportato nella seguente Tab. 1, dalla quale si
Inoltre le aperture, per impianti con gas metano,
osserva come il livello di protezione preveda i
devono essere posizionate in alto, in una parete
due casi estremi:
28 Marzo/Aprile 2014
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