Page 226 - LA SICILIA - Cesare Ferrara
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«Il volgare siciliano si attribuisce fama superiore a tutti gli
                 altri per queste ragioni: che tutto quanto gli italiani produ-
                 cono in fatto di poesia si chiama siciliano; e che troviamo
                che molti maestri nativi dell'isola hanno cantato con solen-
                                           nità»
                          (Dante Alighieri, De vulgari eloquentia)
                               «Sai tu isola bella, a le cui rive
                            manda Jonio i fragranti ultimi baci,
                              nel cui sereno mar Galatea vive
                                     e su' monti Aci?»
                       (Giosuè Carducci, "Primavere Elleniche", 1872)

                                    «Venga a' li lidi tuoi
                                 fè d'opre alte e leggiadre,
                                 o isola del sole, o tu d'eroi
                                   Sicilia antica madre».
                  (Giosuè Carducci, "Rime e ritmi"- alla figlia di F. Crispi,
                                           1898)
                             «Ho conosciuto la piena bellezza,
                               lo splendore nobile e pacifico
                                della luce, pura e immensa,
                                 a Palermo, a Villa Tasca».
                    (Anna de Noiailles, "Les vivants et les morts", 1913)

                «Pagatemi queste righe a peso d'oro, non per la loro straor-
                dinaria bellezza ma perchè io stesso le devo pagare così care.
                 Se stimo ogni stelletta dieci centesimi e un centesimo ogni
                 profondo mormorio del mare, dieci lire il fuocherello rosso
                   sulla cima dell'Etna e mezza lira ogni ora dell'aria bal-
                  samica - come vedete, non tengo conto né dei riflessi del
                mare, né delle palme, né del vecchio castello, e nemmeno del
                teatro greco che di notte non ha niente con cui attirare l'at-
                tenzione - allora, veramente ne vale la pena e sia lodato Dio
                      che mi ha mandato in questa parte del mondo».


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