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ITALIA, 0 ITALIA DEL MIO
CUORE,
TU CI VIENI A LIBERAR...
1 crocifissi, quelli che non erano morti inchiodati dentro
quelle gabbie di ferro, stavano per scendere dal patibolo. Ma
non lo sapevamo, lo sapemmo piano piano. Meglio cosi’! Se
lo avessimo saputo tutto all’improvviso, qualcheduno non
avrebbe resistito alla commozone. Eravamo pelle ed ossa!
La tradotta entro’ a Francoforte verso il 10 Novembre, di mat-
tino. Come avevano fatto sempre, le spie interne diedero l'an-
nunzio agli ufficialetti che stavano nello stesso vagone.
“Francoforte - Francoforte”.
“Francoforte si trova nella Germania Occidentale”. “Forse...
forse... Che cosa? Che cosa ... ?"
“lo sono quasi sicuro che qui ci stanno gli Alleati: Inglesi ed
Americani. Se ci stanno loro …”. Un’altro ufficialetto aggi-
unse: “Se ci stanno loro le cose dovrebbero cambiare. Ma fate
silenzio... tutti silenzio!”.
“Sentite ... ? Sentite? Strillano ordini in russo, in tedesco... e
sentite... anche in americano inglese. evviva ci sono liberatori.
evviva ... ! evviva... evviva!”.
Gli sportelloni cigolarono lentamente sulle rotaie arrugginite,
e lentamente si aprirono.
