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“E se c'e’ l'asino ci sara' anche l’asinaio !”
          Affrettammo il passo, lo raggiungemmo. Un asino carico, con

          un padrone in groppa.

          Si accorse di noi e si fermarono.
          “Figli da dove venite? Chi siete?”

           La voce ci disse chi era.

          “Mastro Nico, siamo Calogero Mileti e Giuseppe Latino”.

          ,Mastro Nicola salto’ dalla groppa dell’asino. gridando per la
          gioia e la sorpresa. Ci abbraccio’, ci bacio’ e.. “Figli ben tor-
          nati,  tutti  vi  credevano  morti.  Dio  sia  benedetto  con  tutti  i

          Santi del cielo. Ma voi siete stanchi... Salite in groppa, un po’
          per uno, io ce la faccio ancora!”

          Mi prese per una coscia e mi butto’ in groppa…

          “Ne hai perso di ciccia, Calo’....”.
          “Ci restano solo  la pelle e le ossa!”.

          “Vi rimetterete. siete giovani”.

          Era la prima persona che ci poteva dare notizie sicure di tutti.
          Fu una tempesta di domande e di risposte. Da piu’ di due anni

          che  non  avevamo  notizie.  Come  stanno?  Chi  e’  morto?
          Soldati caduti in guerra? Soldati dispersi? Mastro Nicola ogni
          tanto  stentava  a  rispondere  o  non  rispondeva  affatto.
          Capivamo!
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