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DOLCE SAPORE DI CASA!
E si dovette accettare.
“Basilia, Basilia! Corri in cantina, caccia due boccali di vino,
e di quello vecchio, spicciati”.
“Ma Nico’, a quest’ora, ma che ti salta in capo?”
“Ho detto spicciati… ! Son tornati dalla Siberia, Calogero. il
figlio di Salvatore e Giuseppe figlio della vedova Antonina.
Sono qui, bagnati fino alle ossa. Apri la porta e metti sarmenti
al fuoco”.
La porta si spalanco’. Venne fuori mamma Basilia mentre si
legava un fazzolettone intorno alla testa sciorinata, gridando:
“Madonna Santa son tornati, son tornati questi bei figli! E’
stata fatta la grazia a quelle belle vostre mamme che vi pi-
angevano notte e giorno. S. Basilio, santi tutti del cielo... gra-
zie, grazie!”.
Ci strinse al petto e ci bacio’ come figli carissimi.
“Va a cacciare il vino, ti ho ditto!. Entrate, entrate, intorno al
fuoco starete meglìo!”
Ci spinse dentro, getto’ una fascina sul fuoco che stava per
spegnersi, ci offri’ la sedia e... :
“Vado a scaricare la bestia e metterla nella stalla, torno subito.
Attizzate il fuoco, asciugatevi le ossa!”.
