Page 20 - Per-colpa-di-quella-divisa-bianca-da-marinaio_Neat
P. 20

lavoratore, onesto e risparmiatore, in paese poteva portare la
          fronte alta. Noi lo rispettavamo, e gli volevarno bene, come
          Dio comanda.

          La mamma, signora della casa, sarebbe meglio dire, regina della casa, con
          una corona pesante di figli, di responsablita’ domestiche, di lavoro

          in  casa  e  fuori  casa,  e  tante  pene  e  lacrime  per  i  figli  che
          morivano  facilmente.  lo  non  so  come  le  mani  ed  i  piedi  di
          mamma Maria non si siano consumati con i continui lavori, e
          non so come i suoi occhi belli di mamma innamorata dei suoi
          tanti figlioli, non si siano strutti, per le lacrime versate per dar

          vita ai figli, per farli crescere da galantuomini, per poi vederli
          gettati  sui  campi  di  battaglia  e  saperli  dispersi  in  terre  ner-
          niche.

          Nella ditta Mileti, papa’ e mamma erano il Corpo Dirigente.
          Ora vi  presento il Corpo Esecutivo. Antonio, figlio del primo
          matrimonio, nacque nel 1908. Per noi era un fratellastro, per
          mamma un figliastro, e mamma per lui una matrigna. Quanta
          tristezza suscitano nell'anima queste parole. In casa nostra non

          era cosi’: Antonio era un fratello come tutti, nella Ditta Mileti
          lui era il  capo squadra, il “Foreman”, riconosciuto ed obbe-
          dito. Si sposo’ nel 1930, poi la guerra d’Abissinia, prima della
          Spagna ed infine nella Seconda Guerra Mondiale, lo tennero
          sotto le armi  e lo torchiarono per undici anni. Antonio vive
          ancora in Italia. Nel dopo guerra volevo che mi raggiungesse
          in Australia, ma da bravo fratello maggiore, non mi ha ascol-

          tato.
   15   16   17   18   19   20   21   22   23   24   25