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INNAMORATO
Ero stato un perfetto balilla, un fiero avanguardista ma
quando mi accorsi che queste erano divise e manovre per ra-
gazzi, volli far sul serio e sognai di essere un perfetto mari-
naio nella Regia Marina Militare Italiana: Ero innamorato
della divisa bianca dei marinai.
Le guerre che si succedevano a scadenza regolare, come il
ritorno delle stagioni avevano svuotato il paese della gio-
ventu’ e degli uomini piu’ sani e forti. Tanti partirono senza
tornare! Le tristi campane annunziavano la loro gloriosa ca-
duta sui campi di battaglia, le donne si coprivano di lutto pi-
angendo per le strade e davanti ai Santi. I fortunati che non
diventavano vittime delle pallottole nemiche nei pochi e gus-
tati giorni di licenza sfoggiavano le piu’ belle divise militari.
Il Duce voleva che in licenza si indossasse una divisa impec-
cabile, per tenere alto il morale della nazione in Guerra .
San Marco di marinai ne aveva pochi; ho detto che era un
paese di mezza montagna, senza spiagge laghi o fiumi; solo
torrentacci quando la pioggia si faceva piu’ fitta. Quindi non
era un covo di marinai, ma qualche divisa Bianca si vedeva
nei giorni domenicali, mi mandava il sangue al cervello al
solo vederla. Ero veramente innamorato della divisa Bianca
dei marinai...ero deciso...sarei diventato marinaio e per di piu’
sommergibilista.