Page 348 - Lezioni di Mitologia;
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Trepida Fuga, e '1 crin scomposto ed irto
L'ulutante Spavento ; orribil orlo
Forma allo scudo in cento gruppi attorta
L'anguivelluta Gorgone tremenda,
Portento inenarrabile, che in mezzo
Grandeggia, e sporge coU'atroce testa,
E già si slancia, e dagli occhi ebbri e carchi
Di Tartareo velen spande la morte.
Quindi il capo immortai grava del pondo
Dell'elmo d'oro altocrestato, e tale
Che porrla ricoprir coli 'immensa ombra
Cittadi e genti: ecco sul carro ascende
Ch'arde e lampeggia, e la grand'asta afferra,
La grave, enorme, immensurabil asta
Di mura atterratrice, a folgor pari.
Domatrice d'eserciti, e di troni
Disperditrice, ove di Giove al fianco
Lascia la Diva, e a noi scende ministra
Dell'alta inesorata ira paterna. »
Iliade, Canto v, v. 875 e segg.