Page 348 - Lezioni di Mitologia;
P. 348

336
                    Trepida Fuga, e   '1 crin scomposto ed irto
                    L'ulutante Spavento   ; orribil orlo
                    Forma allo scudo in cento gruppi attorta
                    L'anguivelluta Gorgone tremenda,
                    Portento inenarrabile, che in mezzo
                    Grandeggia, e sporge coU'atroce testa,
                    E già   si slancia, e dagli occhi ebbri e carchi
                    Di Tartareo velen spande la morte.
                    Quindi  il capo immortai grava del pondo
                    Dell'elmo d'oro altocrestato, e tale
                    Che porrla ricoprir   coli 'immensa ombra
                    Cittadi e genti: ecco sul carro ascende
                    Ch'arde e lampeggia, e la grand'asta afferra,
                    La grave, enorme, immensurabil asta
                    Di mura atterratrice, a folgor pari.
                    Domatrice d'eserciti, e di troni
                    Disperditrice, ove di Giove al fianco
                    Lascia la Diva, e a noi scende ministra
                    Dell'alta inesorata ira paterna.  »
                                    Iliade, Canto v,  v. 875 e segg.
   343   344   345   346   347   348   349   350   351   352   353