Page 352 - Lezioni di Mitologia;
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liade, Civile, la istessa nazione la disse, onde
nelle 'medaglie di Atene si vede da una parte il
tridente, dall' altra la testa di Pallade , perchè col
dio del mare divideva di questa città l'impero e la
tutela.
Nella cittadella di Elide vi era un tem.pio di Mi-
nerva col titolo di Ergane, così detta perchè pre-
siedeva all'arte della lana, della gloria della quale
era gelosa, come lo indica la favola di Aracne mu-
tata in ragno per aver voluto contrastare alla dea
il primato nell'arte di tessere le tele. 11 simulacro
di lei era d'avorio e d'oro, ed opera di Fidia, per
quello che si credeva. Sul casco della dea l'artefice
avea rappresentato un gallo, o perchè degli uccelli
è il più coraggioso, ovvero come simbolo della vi-
gilanza necessaria per le fatiche.
In un villaggio dell'Arcadia nominato Teuti, Mi-
nerva ha una statua ove è rappresentata ferita in
una coscia, che dice aver veduta Pausania con una
legatura di purpureo colore. Spiega lo stesso il mo-
tivo di questo modo di rappresentarla , narrando
che Teuti, il quale diede al luogo il suo nome, ferì
in sì fatta maniera la dea mentre sotto mortali
sembianze cercava distorlo da lanciare un dardo
contro Agamennone. Ritornato in sua casa l'eroe
ebbe una visione, in cui Pallade gli mostrava la
ricevuta offesa: cadde atterrito in tal languore che
ne perì; fu maladetta la terra ove abitava, e con-
dannata a sterilità eterna. Col tempo i popoli con-
sultarono l'oracolo di Dodona, che loro propose di
placare coll'accennato simulacro Minerva.