Page 353 - Lezioni di Mitologia;
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           « L'attitudine di questa figura (così  il Visconti)
        che tien posato lo scudo a terra, gentilmente reg-
        gendolo colla manca, è tanto somigliante a quello
        della Minerva Pacifera delle medaglie imperiali che
        si può  sospettare che   nella  destra  piuttosto  che
        l'asta,  ristauro moderno,  sostenesse  il suo olivo,
        pianta diletta a  Pallade, ed emblema     del sopran-
        nome  di Pacifera. Benché lo   stile  di questa statua
        non sia eccellente, pure ci presenta un bell'insieme,
        e una buona disposizione di panneggiamento sì nella
        tonaca che nel manto, ed in oltre    ci offre  le armi
        di Pallade in una maniera assai     distinta. Chi  os-
        serva la sua celata vede in un     colpo  d'occhio  la
        ragione perchè Omero tanto spesso la chiami rpu^^xietav
        Tryphalimn   ,  nel triplicato cimiero  ,  ?^)o;, che ne
        adorna la sommità.    L' egida presenta così  rilevati
        i serpenti che la guerniscono,    cbe  ci  dà qualche
        idea come dovesse essere quella famosa di Desilao,
        ammirata   in Atene col nome di Minerva Musica,
        i serpenti  di bronzo della  di  cui armatura erano
        con tanta  sotti 2:liezza  ed  artifizio  lavorati  c-^e  ri-
        suonavano   al sonar di una cetra. Lo scudo     final-
        mente è rotondo, quale dagli antichi Latini appel-
        lavasi parma, e dai Greci scudo argolico, attribuito
        dai  classici a questa dea. Così parla di questo Po-
        libio: — La parma è forte per la sua struttura, e
        di  sufficiente grandezza  per  la difesa,  essendo  di
        figura rotonda,  ed avendo   il suo diametro   di  tre
        piedi. — Non solo la forma, ma anche la grandezza
        dello  scudo  della nostra  statua  corrisponde  colla
        riferita descrizione della parma. Che poi tale si fin-
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