Page 357 - Lezioni di Mitologia;
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         in  tali monumenti, ove Pallade si mostra paludata,
         non è in atto di guerra, non si è stimato improprio
         aggiungere alla nostra statua una testa antica non
         armata del suo consueto cimiero, che invece      le  si
         è fatto reggere colla destra, come lo regge nel bas-
         sorilievo  di  un' ara Capitolina  ,  ed  in una mezza
         figura singolarissima ch'ò nella Villa Ludovisi. Nella
         sinistra le  si è collocato  il ramo di ulivo, nato, se-
         condo la favola, presso  la rocca di Atene per suo
         volere; è simbolo di Minerva quando ha     il titolo di
         Pacifera, e viene considerata come dea tutelare delle
         Arti e della Sapienza.  »
           Solevano in un determinato giorno     deli' anno  le
        vergini Argive con solenni cerimonie portare     il  si-
        mulacro   di Pallade, ed unitamente collo scudo     di
        Diomede bagnarlo     nel fiume  Inaco. Prende    dalla
        solenne bas'natura occasione Callimaco nel sesruente
        Inno, in cui  si propone  di cantare le lodi della dea,
        alle quali dà principio esaltando la cura e l'amore
        che porta ai cavalli, la sua natia beltà, la nettezza
        e l'abbigliamento. Reca    di  poi la ragione perchè
        col  di  lei simulacro s'immerga ancora lo scudo di
        Diomede. Indi propone alcuni    riti  e precetti di ce-
        rimonie, affinchè  lo fanciulle in tal giorno anniver-
        sario non tocchino l'acqua del fiume Inaco,     e che
        gii uomini non riguardino Pallade nuda, proponendo
        loro per esempio   la disavventura occorsa a Tiresia,
        nella cui storia molto si diffonde. Poi, ritornando a
        Minerva, molto la loda per la sua nascita prodigiosa,
        e per la sua divina bellezza   ,  e termina col  solito
        saluto e richiesta.
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