Page 719 - Lezioni di Mitologia;
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gorica figliazione. Raro è bensì questo gruppo tro-
Yato nell'antico fòro di Preneste, per esser l'unico
in marmo di tutto rilievo che ci offra unite queste
divinità assai spesso congiunte in gemme, in iscri-
zioni, in medaglie e in bassirilievi.
» Dico l'unico, perchè di quello di Firenze nella
Galleria non resta che la statua di Esculapio e una
sola mano della Salute. In quello ambedue le fi-
gure erano stanti : nel nostro la figlia è in piedi,
il padre siede : questa diversità rende il nostro as-
sai più pregevole, poiché lo possiamo credere una
copia di quello descrittoci da Pausania, come il più
illustre fra tutti i simulacri di Esculapio. Dice egli :
— Il più celebre fino ai miei tempi dei simulacri
di Esculapio, secondo gli Argivi, rappresenta in
candido marmo il nume assiso, e presso lui sta in
piedi la figlia. —
» La grazia della composizione tanto superiore
alla mediocre esecuzione del gruppo, nel tempo
stesso che lo dimostra una copia, ne persuade sem-
pre più la provenienza accennata. Le teste sono
antiche, ma adattatevi dal restauratore, conservano
però le fisonomie e i caratteri conosciuti propri! di
queste divinità.
» Ad Esculapio è stata adattata una testa con
barba essendo per lo più barbato questo nume nei
monumenti, cominciando dalla stupenda gemma del
Museo Stosch, col nome di Aulo. Non è però che
di Esculapii imberbi non facciano menzione gli an-
tichi, e non ne abbiano rinvenuto alyuno i moderni.
È degno di memoria quello ultimamente trovato