Page 716 - Lezioni di Mitologia;
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quello avrebbe qualcheduno congetturato che fos-
sero di Esculapio e della Salute.
Era sovente questa dea unita insieme con Escu-
lapio, come si vedeva in Atene nella via per an-
dare alla fortezza, in Corinto vicino al ginnasio, ia
Titane medesimo, in Argo, in Beea, in Olimpia, in
Egio, in Megalopoli, come si può vedere da Pau-
sania, e in Roma nel tempio della Concordia, come
viene da Plinio riferito. E la ragione si era, per-
chè, secondo l'opinione dei Fenicii e dei Greci,
Esculapio altro non era che l'aria, dalla quale pro-
viene Igia, sia la buona salute : onde Apollo era
fatto padre di Esculapio, perchè il Sole con i suoi
annuali giri comunica la salubrità all'aria. Alla Sa-
lute era ancor dato il serpente per l'attenenza con
Esculapio: e lo facevano in atto di dargli da man-
giare, per alludere ai serpenti in varii templi di
Esculapio nutriti, ai quali coloro che sacrificavano
alla Salute avranno portati i cibi e le mole dei sa-
crifizii (le quali eran forse per questo chiamate ge-
neralmente Igia) per dar loro da mangiare; e se-
condo Macrobio, riferendosi questi due numi al sole
e alla luna, che conferiscono alla salute dei corpi,
sono forse i serpenti fatti per simbolo di quei due
principali pianeti, il moto dei quali, siccome delle
stelle tutte, veniva, al riferire di San Clemente
Alessandrino , espresso dagli Egizi col ieroglifico
della serpe. Ma in quella maniera che veniva at-
tribuita la Salute per figliuola ad Esculapio , per
la connessione del nome con gli effetti e cause della
medicina, così tutto il parentado e discendenti por-