Page 711 - Lezioni di Mitologia;
P. 711
699
MENNONE.
— I soldati che voi vedete qui sono di Menno-
ne : ma non hanno armi perchè si propongono di
fare l'esequie del più grande fra loro, che ha rice-
vuto un colpo d'asta nel petto. Vedendo qui questo
largo e spazioso piano tutto coperto di tende e di
padiglioni, munito a guisa di accampamento, e una
città ben cinta di mura, io non so perchè non sa-
rebbero questi gli Etiopi e quella Troia.
Certamente colui che si piange è Mennone figlio
dell'Aurora , il quale essendo arrivato por soccor-
rere i Troiani fu ucciso da Achille , benché fosse
di statura niente a lui minore. Infatti guardate quali
immense membra sono stese per terra : che folta
chioma nutriva per sacrificarla al Nilo, perchè que-
sto fiume, quantunque scorra nell' Egitto , ha nel-
l'Etiopia i suoi fonti. Ah quanta forza e vigore mo-
strano i suoi occhi benché spenti dalla morte I
Mirate la lanugine della sua barba che appena gli
fa ombra al volto ; ben ciò conviene all'età in cui
fu ucciso. Voi non direte che Mennone fosse nero
perchè questa pura e nativa nerezza eh e in lui ha
un così grato colore. Gli Dei nonostante sono tutti
mesti e pensosi; l'Aurora che piange a calde la-
crime il suo caro figlio contrista il Sole, e prega
la Notte che si affretti di venire più presto del so-
lito per arrestare l'esercito, onde ella possa togliersi
il corpo col consenso di Giove.
Ecco lo trasporta già : essendo la premura che