Page 714 - Lezioni di Mitologia;
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tia. Trigone fu la nutrice dello dio, ed il centauro
Chìrone lo educò nelle arti mediche, per le quali
tanto celebrato divenne. Credesi che il primo a ri-
sentire gli effetti della sua scienza salutare fosse
un certo Asole di Epidauro tiranno, e che in me-
moria del benefìzio fosse aggiunto il nome di lui
al dio, che prima Apio era detto. Io penso che il
nome di Esculapio derivi dagli effetti che produceva
la medicina semplice degli antichi, cioè di acquie-
tare i dolori, non riducendosi allora questa parte
delle umane cognizioni , divenuta col tempo così
vasta, che alla cura delle ferite.
Quantunque Esculapio sia il dio della Medicina,
non perciò il primo esercizio ne fu a lui attribuito.
Abbiamo osservato che fu istruito, secondo Pindaro,
da Chirone l'inventore dei rimedi, quantunque que-
sto vanto sia da alcuni ascritto ad Apollo : ed Eschilo
ne dia la gloria a Prometeo, Omero a Peone. Ebbe
Esculapio in moglie Epione, e n'ebbe Podalirio ri-
nomato per la medicina, e Macaone, che militò con
gli altri Greci a Troia.
Igia, dea della Salute, che con lui si trova sem-
pre unita nei monumenti, secondo alcuni ne fu fi-
glia, e secondo altri moglie.
L'eccellenza nell'arte costò, secondo la favola,
la vita ad Esculapio , sol dopo morte divinizzato ,
poiché nasceva da madre mortale. Ippolito essendo
ritornato in vita per la perizia di lui, Giove si sde-
gnò tanto che gli uomini potessero trionfare della
morte, che uccise Esculapio, da Apollo suo padre
vendicato e pianto.