Page 852 - Lezioni di Mitologia;
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adornava, ci offre Bacco nel mezzo dei suoi se-
guaci. Le nove figure che io compongono sono di-
stribuite sul campo con buona economia; felice-
mente inventate, e forse da egregi maestri Greci :
hanno, è vero, il minor pregio nell'esecuzione, che
non manca però di quella forza e sicurezza di stile
necessaria a >far distinguere ancor da lontano tutte
le parti essenziali di un lavoro.
» Il principal gruppo ch'è nel mezzo del basso-
rilievo ci mostra Bacco vinto dalla sua bevanda
e vacillante qual Momo il dipinge, retto dal gio-
vinetto Aerato, o Ampelo, sotto la spalla sinistra,
e tenuto pel destro braccio da una Baccante, ch'è
forse Mete dea dell'Ubriachezza. Il manto che dalle
spalle gli cade sulla destra coscia infino ai piedi
mostra con un gentil serpeggiare l'ondeggiamento
della mal ferma persona. Il suo capo è coronato
di edera, la sua fronte di una fascia, o credemno,
il suo petto di un serto d' alloro che dal sinistro
omero scende a traverso insino al destro fianco.
D' un simil serto è cinto il giovin Baccante , che
lo sostiene, e Mete dall'altra parte scuote un timpa-
no , simbolo di quell' insana compiacenza che ac-
compagna il delirio dell'ebrietà. . •;
» Vicino al gruppo, alla manca dei riguardanti,
è scolpito l'educatore di Bacco, Sileno, che rattem-
pra al suono della cetra gli affetti del Nume: e
poeta e filosofo qual ce lo additava Virgilio, ado-
pra la musicale armonia per ricomporre la scon-
certata immaginazione. Pane è poco appresso col
suo bastone pastorale: si rivolge indietro verso una