Page 850 - Lezioni di Mitologia;
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avvolta nella sua^ palla, o peplo, colle spighe, dono
da lei fatto ai mortali, nella destra, e collo scettro
nella sinistra.
Cerere, Proserpina e Bacco, i quali due ultimi
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dai Latini si dissero Libero e Libera, ebbero una
stretta ed evidente unione nel culto del paganesimo.
L' amistà di Cerere con Bacco sembra esser nata
dall'affinità delle loro invenzioni, poiché l' una di
miglior cibo, l'altro provvede i mortali di miglior
bevanda, ed amendue un genere di alimenti intro-
dussero da procurarsi difficilmente nell'antico sel-
vaggio viver degli uomini : onde rese necessarie le
proprietà e le società regolate. Furono questi numi
detti con verità Tesmofori, o legislatori, e riguar-
dati come la vera origine della perfezione dell'uo-
mo civile. Quindi Cerere si unisce con Bacco non
solo da Euripide e da Virgilio, ma nel gran cam-
meo già del Museo Carpegna, ora del Vaticano, e
in molti altri monumenti.
» L'unione di Bacco e di Proserpina ha motivi
meno evidenti, come quelli che nei Misteri soltanto
si rilevavano , ma certo è che il culto di queste
tre divinità fu congiunto, sì nei gran misteri Eleu-
sini i primi della Grecia e della religion delle genti,
come nelle feste, nei templi, e negli altri pubblici
riti e ceremonie del Paganesimo. A Pirea non lungi
da Sicione erano insieme le statue di Cerere , di
Proserpina e di Bacco: tre simulacri di bronzo alle
stesse divinità s'eressero in Roma col denaro delle
multe l'anno 565. Un tempio presso il Circo Mas-
simo era comune ai tre mentovati numi. I Romani