Page 848 - Lezioni di Mitologia;
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avvenimento che abbiamo sovente udito ricordare
dai mitologi e dai poeti, ma di cui non avevamo
finora incontrato negli avanzi dell'arti antiche me-
moria alcuna. Ctesiloco discepolo di Apelle scelse
questo argomento per soggetto di una poco reli-
giosa pittura, nella quale avea rappresentato Giove
femminilmente acconciato e femminilmente gemen-
te, che partoriva Bacco in mezzo alle dee levatrici.
Ma questa pittura convien dire che fosse una spe-
cie di parodia d' altre composizioni esprimenti il
fatto medesimo con tutta la dignità che esigevano
la religione, la vetustà del racconto, e forse il senso
arcano che i misteri vi aveano congiunto.
» Due monumenti di questo genere sono il pre-
sente bassorilievo, e la patera del Museo Borgiano
in Velletri. ambedue inediti e singolari, che comu-
nichiamo al pubblico per la prima volta.
» Cominciando dalla sinistra. Giove siede coperto
del suo manto dal mezzo in giù, secondo il costu-
me, e col femore sinistro snudato. Si appoggia colla
manca allo scettro , colla destra alla rocca , che
colle del puerperio quindi fu detta. Egli è certa-
mente in attitudine di un qualche sforzo, ma senza
pregiudicare alla sua tranquillità. Dinanzi a lui
s' inchina alcun poco Mercurio , che ha fatto seno
del gomito, e lo ha coperto di una pelle di capriolo
detta nebride e sacra alla nascente deità, per rice-
verlo fra le sue braccia, e condurlo alle Ninfe che
l'educheranno. Il pargoletto nume si scioglie dalle
membra paterne, ed è in atto di lanciarsi in brac-
cio al germano. I suoi capelli sono cinti già di dia-