Page 846 - Lezioni di Mitologia;
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per Bacco. Gli antichi presso i quali erano in pro-
verbio le cene, e il lusso di Sardanapalo , con si-
mile oscitanza l'avranno riconosciuto in quelle rap-
presentanze, e quindi nella nostra statua, che alla
figura di quei tanti bassirilievi perfettamente somi-
glia. Tanto più facile era 1' equivoco , quanto la
statua di Sardanapalo in Anchialo dalle statue Bac-
chiche negli attributi forse non differiva. Può con-
getturarsi che l'errore avesse un ulterior motivo ,
del che ci avrebbe fatti certi la conservazione del
destro braccio. La statua di Sardanapalo alzava la
destra colle dita disposte in guisa da fare uno scop-
pio , col che s' indicava ciò che schiarivasi dalla
sottoposta iscrizione, che tutto fra gli uomini è va-
nità fuori dei sensuali piaceri; quasi volesse dire
che quel rimanente neppur valea quel nulla che in-
dicava il gesto. Ora una simile attitudine ed espres-
sione si dava dagli antichi ancora alle figure Bac-
chiche , come la bella statua di bronzo d' un Bac-
cante ubriaco lo comprova. E siccome in espres-
sione per lo più voluttuosa solcano esser tali fi-
gure di Bacco: la nostra, per avventura, avea la
mano, che certamente era levata in alto, appunto
in quel gesto. Facil cosa adunque fu allora il con-
fonderla coir immagine dì Sardanapalo, che per quel
gesto era nota, e lo scriverne il nome sull'orlo del
pallio allontanandosi dall'usanza ordinaria. Per quel
che riguarda l'arte, il nostro Bacco barbato è un pez-
zo degno di qualche studio. La voluttà, la mollezza
nell'età adulta non possono esprimersi con maggior
sentimento, né con maggior dignità. 11 corpo non