Page 303 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA»  '  3o3
     ne’ suoi scritti  i principj di’ una scienza di cui fu
     egli il creatore, lasciò per istruzione del medi-
     co le regole,  di cui son per darvi una leggera
     idea.
       La vita è si breve, e l’arte cbe noi eserci-
     tiamo esige sì lungo studio, che fa d’uopo co-
     minciarne la scuola fino dalla più tenera età  ( 1 ).
     Volete formare un allievo? assicuratevi lenta-
     mente della sua vocazione. Ha egli ricevuto dal-
                       1
     la natura un discernimento squisito, un sano
     giudicio, un carattere misto di dolcezza e di
     costanza, un gusto alla fatica, ed un’ inclinazio-
     ne all’onestà  ( 2 )? potete sperarne buon esito.
     Soffragli all’aspetto delle altrui sofferenze? l’a-
     nima sua compassionevole ama essa d intenerirsi
     sulle sventure dell’umanità? conchiudetene che
     un giorno prenderà passione per ub arte che in-
     segna a sollevarla (3). Avvezzatelo di buon’ora
     alle operazioni della chirurgia (a ) , eccettuate
     quelle dell’ amputazione, che devono lasciarsi
      (1) Ippocr. in Leg.  §. 1 ,  t. 1, p. 4  * Idem negli
     aforismi  §.  1  , p. 68.
      (a) Idem ivi §. a. Idem della decenz. L  1  ,  a,
     $. 6, §. 56,  §.  11. Le Clerc. storia della medie, li-
     òro 3, c. ag.
      (3) Idem nei prec. §.6,  t.  1  , P- 63.
      (a) Esse facevano allora parte della medicina


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