Page 301 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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NELLA GRECIA. 3o l
cìna. Io non ini stenderò nè su i felici effetti
dei nuovi rimedi (i), nè su i prodigi che operò
in tutt’i luoghi onorati dalla sua presenza, e
specialmente in Tessaglia, dove, dopo un lungo
soggiorno, mori poco prima del mio arrivo nel-
la Grecia. Dirò soltanto, che nè l’amore del
guadagno nè il desiderio della fama lo avevano
condotto in climi lontani. Da quanto ini fu rac-
contato di lui, non ho scoperto nell’anima sua
che un solo sentimento, quello di far del bene;
e nel corso della sua lunga vita, che un sol fat-
to, il sollievo degli ammalati ( 2 ). Lasciò parec-
chie opere. Alcune di queste altro non sono che
i giornali delle malattie da lui curate; altre
contengono gli effetti della sua esperienza e di
quella de’ secoli anteriori: altre finalmente trat-
tano dei doveri del medico, e di parecchie parti
della medicina o della fìsica: tutte degne d’es-
sere meditate con attenzione, perchè l’autore
si contenta sovente di gettarvi i semi della sua
dottrina (3), ed il suo stile è sempre conciso;
ma dice molte cose in poche parole , non si par-
te mai dai suo scopo , e mentre che vi corre.
(1) Idem ivi l. 6 , p. 84, Un. 36 . ed altrove.
(2) Idem decret. I. 9, t. i, p. 334, Un. 26.
(3) Idem- metod. I. 7 , t, 4 , p- 106, Un. 62.