Page 88 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
P. 88
,
8? VIAGGIO d'aNACARSI
gni giorno si facevano nuove scoperte ne' tra-
viamenti dello spirito e del cuore ; e non man-
cava più che un genio , il quale ponesse a pro-
fitto gli errori degli antichi e le osservazioni dei
moderni (a). '
Ora che abbiamo veduto i progressi della
tragedia e della commedia , mi resta a parlare
di un dramma che unisce in se la gravità della
prima e Y amenità della seconda (t), nato esso
pure nelle feste di Bacco. Ivi cori di Sileni e di
Satiri interrompevano con facezie gl’inni che si
cantavano in onore di quel nume.
Il bell’effetto di quest’ intermezzi diedero la
prima idea della satira poema che tratta i sog-
,
getti più serj in una maniera patetica insieme e
comica (a). Si distingue dalla tragedia per la
specie di personaggi che ammette per la cata-
,
strofe che non è mai funesta pei tratti , i friz-
,
zi e le buffonerie che ne costituiscono il meri-
to principale: dalla commedia poi per la natura
del soggetto, pel tuono di dignità che alcune
scene conservano (3) e per l’attenzione che vi
(a) Menandro nacque in uno degli ultimi anni del*
la dimora d Anacarsi nella Grecia.
(l) Oraz. arte poet. v. 222.
(a) Demetr. Faler. dell elocuz. c. 170.
( 3 ) Euripid. nei Ciclopi.
Digitized by Google