Page 83 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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••  ' NELLA GRECIA.
    «lei primo e la critica che ne faceva il secondo.
    La gelosia finalmente scoppiava ancor più fra
    coloro che correvano la stessa carriera. Aristo-
    fane aveva rimproverato a Cratino  il suo amore
          la sua alienazione di mente , ed altri
    pel vino ,
    difetti compagni della vecchiezza (i). Cratino
    per vendicarsi pose in vista  i plagi del suo ne-
         ?
    micò, e 1 accusò d’ essersi ornato con le spoglie
    d’ Eupoli.
      In mezzo a tanti conflitti vergognosi per le
    lettere, Cratino concepì, e Aristofane eseguì il
    progetto di dilatare il dominio della commedia.
    Quest’ultimo, accusato da Creonte di usurpare
    il titolo di cittadino  ( 2 ) , citò in sua difesa due
    versi da Omero posti in bocca di Telemaco, e
    ne fece la parodia seguente:
     Son figlio di Filippo; lo dice alme» mia madre.
     Per me non ne so nulla. Chi sa qual eia suo
      padre (3) ?
    Questa scappata avendolo mantenuto nel suo
    grado , non respirò più che vendetta. Animato ,
    com’egli stesso il dice, da un coraggio erculeo,
     ( 1 ) Idem nei cav.  v. 5 gg. Snida in 'A<péX.
     ( 2 ) Aristo/i degli Acara. v. 378 . Scol. ivi e nella
                       '
                    '
    vita <£ Aristo/", p. 14 .
                            *  *
     ( 3 ) Brumoy teatro dei greci L 5 , p. 267.
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