Page 92 - Viaggio di Anacarsi il giovine nella Grecia verso la meta del quarto secolo avanti l'era volgare del signor G.J. Barthelemy. Tomo primo duodecimo
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92     VIAGGIO D* ANACARSI
         assolutamente vuota, le voci  si facevano sentir
         molto meno  ( i ).
            0
           2.  Il proscenio si divide in due parti ; l’u-
         na più alta, dove gli attori recitano, l’altra più
         bassa, dove d’ordinario stanno  i cori ( 2 ). Que-
         st’ultima è alzata dieci o dodici piedi sopra la
         platea (3), dalla quale vi si può ascendere (4)»
         E agevole al coro , collocato in quella situazio-
         ne  il rivolgersi o verso  gli attori o verso  gli
                        '
         spettatori (5).  :  .  r  •
           3 .°  Il teatro non essendo coperto , accade
         talvolta che gli spettatori per improvvisa piog-
         gia sono obbligati di ricovrarsi sotto’ importici
         ed altri pubblici edifizi che stanno nel circon-
         dario (6).     !..
           4° INel vasto recinto del teatro sovente
                                 si
         danno certami, ora di poesia, ora  di musica o
         di danza, coi quali vengono accompagnate  le
         grandi solennità. Esso è consecrato alla gloria,
         (1) Arisi, probi sess. 11,  t.  a , p. 739. Pliru
                      § 25 ,
        l. 11,  c. 61
              ,  t. 1, p. 643 .
         (2) Polluce i 4 , c. 19, § 123.
            Fitruv.  I. 6  , c. 8
         ( 3 )      , p. 91 .
         ( 4 ) Piai, nel convii.  /. 3 , p. 194. Plut. in Demetr.
         t.  1  , p. 906. Polla, ivi § 1I7.
         ( 5 ) Scol. A Aristof. nell argom. delle nubi p. óo*
         (6) Fitruv. ivi c. 9, p. 92.
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