Page 158 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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            runa 0 per l’altra delle due ci(tà nemiche, secondo il principio
            politico che esse- rappresentavano. Ci fu un tempo che Calcide
            aveva sotto la sua dipendenza Andro, Xeno, Geo. e parecchie al-
            tre isole. Un’ iscrizione che al tempo di Strabono ' era su una
            colonna nel tempio di Diana, poco distante dalla città, parlava
            d’ una processione  solenne' che gli Eretriani eran soliti fare a
                 .
            quel tempio; ed era composta, quella processione, di non meno
            di tremila opliti o soldati di fanteria gravemente armati, secento
            cavalli e sessanta  carri  : da ciò  si capisce quanto era potente
            quella  città. E Calcide lo era anche più, come  lo mostrano le
            tante colonie che furono spedite da  lei in paesi lontani. Anche
            dopo persa la sua importanza politica  , questa città continuò a
            essere popolosa, ricca e commercialo, per tutto il periodo storico
            della Grecia indipendente.
                                        ^
                La Tessaglia era divisa in quattro distretti, la Tessàliotide
            la Pelasgiotide, la Ftiotide e l’ Estiotide, suddivisi alla loro volta
            in tanti piccoli Stati. Forse ogni diìM^rettò aveva un’unità politica
            federativa, e gli Stati che lo componevano regolavano, in comune
            gl’interessi generali. Per qualche tempo dopo  la .conquista, la
            Tessaglia fu governata da dei re. Pòi  il governo passò a delle
            famiglie nobili discese dai re medesimi  : a Larissa, per esempio»
            dominavano  gli Aleuadi  ; a Granone gli Scopadi  ; a Farsaglia  i
            Croonidi. Le vaste possessioni di questi nobili erano coltivate da
            una numerosa popolazione di servi o penesti che, al primo appel-
            lo, dovevano esser pronti a seguire  i lóro padroni alla guerra.
            Quindi gli erano, in grazia dei servi, potentissimi in guerra e
            magnifici in pace  : vivevano con pompa' da principi  , e tenevano
            presso di sè artisti e poeti. Al di sopra dei servi  c! era una classe
            numerosa di sudditi che godevano piena libertà personale , ma
            erano obbligati a pagar dei  tributi  e non avevano  diritti po-
            litici.
                Degli Stati occidentali della Grecia,  1’ Etolia,  l’ Acarnania,
            r Epiro, non possiamo parlarne. La loro storia non è conosciu-
            ta, 0 meglio non ne hanno punta per tutto  il bel periodo della
            storia greca  ; e solo compariranno quando la nazione intera sarà
            per cadere sotto il ferreo giogo di Roma. Per ora  , tutta la vita
            è negli altri Stati , massime negli orientali  : vita eccessivamente
            sminuzzata, è vero, ma piena d’attività e produttiva d’un mi-
                *  Lil). X.





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