Page 184 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
P. 184

174      LEZIONE DODICESIMA.
       » parando diecimila cavalli per moversi contro Sardi.» — Pos-
       » sano gli Dei,» riprese Cnso,  « ispirarli davvero d’ invader la
       .» Lidia con della cavalleria! » — « Tu hai ragione, signore  , » sog-
       » giunse  l’altro, «a desiderare cosi ardentemente d’ incontrarti
       » cogl’ isolani a cavallo sul continente: ma credi tu clic loro,
       » dal momento che hanno saputo che  t’ apparecchi a combat-
       »  torli, desiderino meno ardentemente d’incontrare  i Lidi sul
       » mare, per vendicare  i Greci del continente che hai ridotto alla
       » schiavitù ?» — Quest’ osservazione fece persuaso  il re del suo
       » errore  ; e invece di condurre a fine la costruzione della fiotta,
       » strinse amicizia cogl’ Ioni dell’ isole. »  ' Si volse allora a con-
       quistare dalla parte d’oriente, ed estese a poco a poco  il suo
       Impero fino al fiume Ali  : cosicché giunse a dominare su quasi
       tutta r Asia minore.
         Dall’altra parte di quel fiume cominciava la vasta monar-
       chia Meda,  il di cui confine orientale non si può bene stabilire.
       Col nome di Medi era chiamala una razza guerriera, abitatrice
       delle montagne situate sulla costa meridionale del mar Caspio,
       ilivisa in varie tribù che per lungo tempo vissero indipendenti
       runa dall’altra. Coii(}uistate poi da Nino, furono a.ssorbite nel-
       r Impero assiro. Ma quando questo cominciò a declinare, iMedi
       se ne riscattarono, c uniti sotto un solo capo  col  titolo di re,
       lasciarono  i loro monti, o di conquista in conquista sotlomessero
       l’Asia fino all’ Ali. Sotto  il regno d’Astiagcuna nova rivoluzione
       mutò lo stato delle cose.
         I  Persiani occupavano  la provincia montuo.sa, ora delta
       Farsinfan, posta sul golfo che prendo il nome da loro. Si divide-
       vano in dieci tribù, dilferenti per costumi e  jicr condizioni so-
       ciali:  la  più  parte di esse si componevano di pastori nomadi.
       La Persia non potò restare immune dalle invasioni dei conqui-
       statori, e si trovò soggetta prima agli Assiri, poi ai Medi  , e re-
       stò  dipendente  finché  questi,  occupati ed  esercitati  dalle
              ,
       conquiste, mantennero  il vigore nativo. Ma perso che  l’ ebbero
       sotto  il pacifico regno d’Astiago,  i Persiani  si ribellarono con
       alla testa un eroe  ; e senza molto sforzo rovesciarono la monar-
       chia dei Medi, a cui si sastituirono nella dominazione dell’Asia.
       Queir eroe era Ciro la di cui storia ci è rosa oscura da tante tra-
       dizioni  favolose e discordi. Non  si sa nemmeno precisamente
         I Erod. ,1,27.
                               Digiliz^ by GoogU
   179   180   181   182   183   184   185   186   187   188   189