Page 288 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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278           LEZIONE DICIOTTESIMA.
           guerra, arrolando soldati da quasi tutto il Peloponneso p da al-
           tre parti della Grecia. Corei ra che non aveva alleanza con nes-
           sun popolo  , capi che non gli avrebbe potuto  resistere. Mandò
           dunque degrinviati a implorare quella d’ Atene. Coriiemporanea-
           inente  i Corinti fecero lo stesso. Fu adunata ad Atene  1’ assem-
           blea popolare, o  gl’ inviati  corciresi j)arlarono  i primi. Dicono
           d’aver sempre vissuto senza mai  dar noia a nessun popolo;
           rammentano  le oifese ricevute da Corinto  parlano  dei  senti-
                                         ;
           menti ostili di Sparla e di Corinto contro Alene, e  dell’ utilità
           che avrebbe per questa Talleanza con Corcira, caso mai scop-
           piasse una guerra  ; mostrano  1’ imi>ortanza- geografica della loro
           isola, posta sulla strada per  l’ Italia e la Sicilia, per cui la po-
           trebbe impedire che di là venissero delle  llotte in aiuto dei Pe-
           loponnesiaci  , 0 favorire invece  il passaggio a quella volta delle
           flotte  ateniesi. « Sono tre nella Grecia » e’ conclusero  « le po-
           )’ lenze marittime considerevoli:  la vostra,  la nostra e quella
           » dei Corinti. So lascerete che di due di queste se ne faccia una
           » sola, voi vi troverete nella  necessità di combattere sul mare
           » contro  i Corciresi e  i Peloponnesiaci uniti insieme. Al contra-
           )) rio, ricevendoci nella vostra alleanza, voi potrete lottare con-
           )) irò (piest’ ultimi colle nostre flotte unite alle vostre. »  *  1 Co-
           rinti rispondono  , non aver Corcira nessun motivo di lamentarsi
           di loro che non  1’ avevano mai trattata da schiava  , come di-
           ceva, ma solamente avevano domandalo quello  stésso  rispetto
           che avevan per loro  1’ altre colonie. D’ altronde Aléne non po-
           tere impedire che una colonia fosse punita .dalla sua madrepa-
           tria, quando questa lo credesse opportuno. Ciò aveva fatto Atene
           .stessa con Samo che  le  si era ribellata  ; e furono  i Corinti che
           nell’assemblea  del Peloponneso avevan  fatto riconoscere in  lei
           quel diritto. Per  (jucsto e per altri antichi servigi prestati dai
           Corinti ad Alene,  e’ contano sulla sua gratitudine, e confidano
           che  s’ unirà a loro o almeno rimarrà neutrale.
               Gli Ateniesi, sentito che ebbero le due parti, tennero due
           adunanze j.>er deliberare in proposito. J^ella prima propendevano
           piuttosto per Corinto; ma nella seconda si dichiararono per Cor-
           cira. Non stabilirono però con questa che un’alleanza difensiva:
           l’avrebbero difesa dagli attacchi di Corinto, ma non avrebbt^ro
           partecipalo agli  attacchi dell’isola contro  la sua nemica. Fu a
               ‘ld.,1,36.
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