Page 370 - Storia dell'antica Grecia Tommaso Sanesi
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        360      LEZIOSE VENTIDUESIMA.
        » nemici quando meno sol’ aspettavano, gU sconfisse, e si rese
        » padrone del Pireo. Dopo questa vittoria, molti cittadini che
        » desideravano di liberarsi dalla tirannia accorsero al Pireo; e
        » ci affluivano pure da ogni parte tutti  i banditi. L’armata di
        » questi si trovò dunque presto superiore in numero a quella
        » dei nemici, e in grado di dar principio all’assedio d’ Atene.
        » Allora quelli che erano rimasti in città, destituirono  i Trenta,
        »  gli cacciaron via, ed eles.sero in loro vece dieci magistrati con
        » pieno potere di trattare uno scioglimento amichevole di quella
       '
        » guerra. Ma  di  questo giusto desiderio,  e’ non sene dettero
        » punta cura  ; e dichiarandosi  loro  stessi  tiranni, chiesero a
        » Sparta ed ebbero 40  navi e 1000 soldati capitanati da Li-
        » sandro.
          » Pausania re degli Spartani, essendo geloso di Lisandro
        » e accorgendosi forse che prestando quel soccorso si sarebbero
        » disonorali fra  i Greci  , parli alla testa d’ un’ armata numerosa;
        1) e arrivato ad Atene, riconciliò coi banditi  i cittadini rimasti
        » dentro la città. In grazia di quest’accomodamento, glPAte-
        )> niesi ricuperarono finalmente la patria e ricominciarono a go-
        » vernarsi colle proprie leggi. Quelli degli abitanti che credevano
        » di dovere incontrare qualche pericolo a motivo dei delitti che
                                  ‘
        » avevan commesso, ebbero la facoltà di ritirarsi a Eieusi. »
          » Qualche tempo dopo essendosi sparsa la voce che quelli
        » d’ Eieusi assoldavano delle truppe straniere, gli Ateniesi mar-
        » ciarono in massa contro di loro, ne uccisero i generali in un
        » abbocamento che ebbero con questi, e vennero cogli altria un
        » accomodamento per mezzo dei loro parenti e amici. Si giurò
        » allora la dimenticanza di tutte le ingiurie. Il popolo ha rispet-
        » tato quel giuramento, o vivono ora  tutt’ insieme, governati
        » dalle medesime leggi. »* Primo esempio d’amnistia, e forse
        unica volta che la sia stata osservata scrupolosamente.
          Dopo un anno d’esistenza era dunque atterrata in Atene
        la tirannia. Quel povero popolo fu liberato d’ un peso enorme
        si ritrovò in più gpirabil aere. Ma cosa fare senza commercio,
        senza marina, senza arsenale, colla popolazione grandemente
        diminuita, colle fortificazioni del Pireo e le mura lunghe distrut-
        te? Erano in condizione simile, e forse peggio, che ai tempi di
          * Diodoro, XIV, 32, 33.
          ’ Setiof.
             , St. gr. u , 4.
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