Page 123 - I Segreti del digiuno al Futuhat FINAL
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122 al-Futūḥāt al-makkiyya
liberandosi così dall’oscurità della loro visione ( u ū ). Quando essi si
pentono, vedono che il loro atto di ribellione si tramuta in una buona
azione (ḥa a a , conformemente a ciò che è. Un essere simile non viene
intaccato nella sua dimora (ma ila presso Allah, poiché quando accade
loro quello non si tratta di una violazione della sacralità (ḥu ma divina
[cioè di una ef ettiva ribellione] ma di un adempimento del Decreto e
del Destino al loro riguardo. Ciò corrisponde al Suo detto: “Af nché
Allah ti perdoni i tuoi peccati passati e futuri” (Cor. XLVIII-2), secondo
il quale il perdono precede l’evento del peccato.
Questo versetto talvolta comporta che colui che è impeccabile (ma ūm)
sia protetto dai peccati ( u ū ): essi lo cercano ma non lo raggiungono,
sì che nessun peccato viene da lui commesso, poiché è protetto nei
confronti di essi.
Oppure egli è protetto nei confronti della punizione, così che essa non
lo tocca: la punizione cerca la sede dei peccati ed Allah protegge chi
vuole tra i Suoi servitori, per mezzo del Suo perdono, così che egli non
subisce punizione né castigo. Il primo [dei due casi] è più completo
(atamm): il perdono precede l’evento del peccato, si tratti di azione o
astensione, sicché ha luogo solo una buona azione, che egli vede e che
trova eccellente.
Tra i servitori di Allah vi è poi chi fa in realtà solo ciò che è specif camente
lecito per lui fare: questo è il caso più frequente riguardo alla Gente
di Allah. È confermato nella Legge che Allah dice al servitore in una
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situazione particolare: “Fa ciò che vuoi: Io ti ho perdonato” ( ). Si
tratta di ciò che è lecito (mu āḥ) e chi compie il lecito non viene punito da
Allah per esso, e anche se esteriormente può apparire come ribellione
agli occhi della gente comune, nel caso di questa persona per la Legge
non si tratta di ribellione. In questo modo sono considerati presso Allah
gli atti di ribellione della Gente della Casa.
Il Profeta, che Allah faccia scendere su di lui la Sua alāt e la Pace, ha detto
riguardo alle gente di Badr: “Che ne sapete? Forse Allah informerà la
137 a riportato da Muslim, XLIX-29 e 30, Abū Dāʾūd, XL-43, at-Tirmiḏī, Ibn
Māǧa, e da Ibn Ḥanbal.