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ITIS P. Paleocapa - Le pompe di calore



            1.2. Perché climatizzare?


            Una volta chiarite le definizioni è importante esaminare quali possono essere i rischi che si
            potrebbero incorrere in ambienti non climatizzati: bruschi sbalzi di temperatura e   temperature

            eccessive che potrebbero causare malattie o problemi più o meno gravi per la nostra salute. Da ciò

            si evince che per poter evitare queste sventure è opportuno tenere una temperatura, a cui il nostro
            corpo  è  sottoposto,   controllata   e  regolata.  Per  comprendere   al  meglio   l’importanza   verranno

            esaminati gli eventuali rischi che il nostro corpo è sottoposto alle prescritte condizioni.


            1.2.1. I rischi del nostro corpo sottoposto a temperature eccessive


            Le reazioni del nostro corpo possono variare in base alle temperature a cui è sottoposto, perciò le

            temperature rigide sottopongono il nostro corpo a rischi differenti dal caso in cui fosse sottoposto a
            temperature elevate.


                •   Rischi a temperature rigide: geloni, congelamento e aggravare le malattie preesistenti

            I geloni sono lesioni superficiali della cute che colpiscono  principalmente le zone del corpo più

            esposte come per esempio le dita, essi si presentano con una variazione di colore della cute,
            intorpidimento e sensazione di prurito.


            Il congelamento si presenta maggiormente in forme lievi, curabili solamente riscaldando la cute con
            un massaggio. In casi più pericolosi, avvenendo in condizioni di umidità elevata, le cellule dei

            tessuti possono andare in necrosi rendendo la situazione irreparabile.

                •   Rischi   a   temperatura   elevata:  crampi,   edema,   disidratazione  e  aggravare   malattie

                    preesistenti

            I  crampi  possono manifestarsi principalmente a causa di una perdita di sodio, dovuta ad una

            eccessiva sudorazione, la quale altera l’equilibrio idrico-salino del nostro corpo.

            L’edema  è  causato da una ritenzione di liquidi negli arti inferiori come conseguenza di una

            vasodilatazione periferica prolungata.

            La disidratazione è causata da una perdita di acqua dall’organismo maggiore di quella introdotta.










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