Page 80 - Catalogo prodotti 2018
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dello Stato Pontificio per la gran quantità di cereali coltivati, primo fra tutti il frumento. La gastronomia
marchigiana però risale a tempi più remoti, i formaggi di questo territorio erano molto apprezzati nella
Roma di Cesare Augusto ed un atto notarile del 12/02/1554 attesta che Michelangelo Buonarroti,
tramite un suo lavorante, aveva affittato alcuni poderi nei pressi di Urbania per produrre la “Casciotta di
Urbino”, questo stesso formaggio era apprezzato anche dal Papa Clemente XIV ed oggi la Casciotta di Urbino
DOP è considerata la capostipite di tutte le caciotte d'Italia. Altri illustri formaggi sono: Il Formaggio di Fossa
di Talamello e di Cartoceto detto anche Ambra di Talamello. Il Cacio a forma di limone incluso nella lista di
vivande di Bartolomeo Scappi cuoco personale di PioV(1566-1572). Le Caciotte del Fermano e del
Montefeltro, Il Caprino d'Urbino, Il Casècc, la Caciotta vaccina al caglio vegetale, il Caprino al latte di fico, il
Caprino di Urbino, il Pecorino lievito, il Pecorino dei monti Sibillini, il Pecorino di monte Rinaldo, il Pecorino in
botte, il Pecorino marchigiano, il Quark, lo Slattato, il Raviggiolo e la ricotta. I salumi sono gustosi e raffinati,
caratteristici per il loro sapore i Ciarimboli, il Ciauscolo IGP non adatto a lunga stagionatura ed il salame
Fabriano. Il salame di Frattula è regolamentato da un rigido iter che parte dall'alimentazione dei suini,
prosegue con lascelta delle parti che possono costituire la materia prima e codifica passo passo la
procedura per arrivare al prodotto finito. Solo assaggiandolo si capisce qual'è il risultato di tanta
meticolosa cura. Altro salume di qualità è il prosciutto di Carpegna DOP, seguono poi la Coppa di testa, il
Salame Ascolano, la Salsiccia, la Salsiccia matta, la Salsiccia di fegato e la Soppressata di Fabriano. La lista dei
vini è considerevole per quantità di vitigni e varietà di aromi e bouquet. L'elenco che segue non ha la pretesa
di essere completo: Il Verdicchio dei castelli di Jesi, il Verdicchio di Matelica, il Bianco dei colli Maceratesi, il
Bianco dei colli Pesaresi, il Bianco Esino, il Pecorino di Offida DOCG, la Passerina di Offida, il Falerio dei colli
Ascolani. Tra i rossi: il Rosso del Conero, il Rosso Piceno, la Lacrima di Morro d'Alba, il Rosso Esino e, dulcis in
fundo, il Serrapetrona DOC e la Vernaccia di Serrapetrona DOCG, unico vino spumante al mondo che prevede
tre fermentazioni. Per gustare poi i piatti della cucina Marchigiana bisognerebbe passare una lunga vacanza
in quella regione che scendendo dal lembo sud dell'appennino settentrionale si estende